Antonietta Mascitelli, Carmela Mascitelli, Assunta Olisterno, Maria Robustelli, Giovanni Capretti, Mirco Marchese, Vincenzo Di Balsamo, Antonio Di Balsamo, Carolina Esposito, Maria Palmieri, Domenico Paolone, Riccardo Maisto, Giovanni Stefano Morgavi, Giovanni D’Errico, Tommaso Di Balsamo, Fabio D’Anna, Vittorio Cozzolino, Vittorio Esposito, Immacolata Michelino e Maddalena D’Errico avrebbero fatto parte di un’associazione per delinquere organizzata e stabile, finalizzata a commettere una pluralità di truffe aggravate ai danni di persone anziane, attraverso un sistema strutturato di telefonate, isolamento delle vittime e ritiro del denaro tramite emissari.
È all’interno di questo contesto che si colloca il tentativo di truffa avvenuto il 24 maggio 2024 a Genova, quando una donna di 100 anni sarebbe stata contattata da falsi operatori che, fingendosi un funzionario giudiziario e un’avvocatessa, le avrebbero raccontato che il figlio aveva causato un grave incidente stradale con il ferimento di una donna incinta, chiedendo una cauzione di 8mila euro per evitarne l’arresto. La vittima avrebbe preparato 3mila euro in contanti, ma il presunto corriere, Giovanni Capretti, giunto sotto casa, è stato bloccato dai Carabinieri prima della consegna.
Capi, telefonisti e trasfertisti: i nomi dei truffatori di Napoli

