Con una lettera intensa e piena di emozione pubblicata sui propri canali social, Giovanni Simeone ha detto ufficialmente addio al Napoli. Dopo tre stagioni coronate da successi, tra cui due Scudetti entrati nella storia del club, l’attaccante argentino si trasferisce al Torino, lasciando dietro di sé ricordi indelebili e un legame fortissimo con la città e i tifosi.
Il suo messaggio ha il sapore dell’addio di chi parte con il cuore pieno di gratitudine:
“Cara Napoli… non sapete quanto sia difficile per me scrivere questo messaggio”, esordisce il Cholito, “Ho provato tante volte a pensare cosa e come scrivervi ma mi è difficile. Sono stati giorni difficili, io solo voglio ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me. Dal primo giorno ho sentito il vostro supporto e il vostro calore. Ho solo cercato di restituire tutto quello che voi avete fatto per me”.
Parole che raccontano l’intensità di un rapporto che va oltre il campo. Simeone è stato un giocatore amato per la sua determinazione, il suo spirito da combattente e la capacità di farsi trovare pronto nei momenti chiave. Non sempre titolare, ma spesso decisivo all’occorrenza.
“A Napoli si piange due volte…”
L’attaccante, figlio d’arte, ha citato anche uno dei modi di dire più noti tra chi arriva nel capoluogo campano:
“Adesso capisco perché quando mi dicevano ‘a Napoli piangi due volte’… ehhh sì, avevate ragione. Però io non me ne sono andato, perché ho lasciato amici, ricordi e storia, storia che nessuno mai si scorderà”.
Un passaggio toccante è riservato a tutti coloro che lavorano dietro le quinte:
“Compagni, staff, dottori, fisioterapisti, magazzinieri, chef… tutti. Portate la responsabilità di far felici tanti napoletani. Voi tifosi che senza di voi Napoli non è Napoli. Voi fate grande questo club. Voi napoletani fate che la gente si innamori di Napoli. Siete speciali”.
A chiudere il suo saluto, una clip spettacolare che raccoglie i momenti più belli in maglia azzurra, i suoi gol, gli abbracci e l’energia sotto la curva, accompagnata da “Again” di Pino Daniele, colonna sonora del quarto scudetto e quasi un omaggio alla città che ora lascia, ma che porterà per sempre nel cuore.
Una pagina che si chiude, ma resta la storia
Con Giovanni Simeone se ne va un simbolo del gregario che tutti vorrebbero, l’uomo squadra, chi non fa rumore ma costruisce ricordi e resta indelebile nel cuore dei tifosi. A Napoli ha vinto, è cresciuto, ha emozionato. Ora una nuova avventura lo attende, ma con un pezzo di Napoli nel cuore. E Napoli, si sa, certi amori non li dimentica.


