Era stato sorpreso dagli uomini della squadra mobile con 800 grammi di cocaina e 30mila euro di cui non aveva saputo indicarne la provenienza. Con queste accuse era finito in manette Raffaele Palmieri: il suo arresto non era però frutto del caso nè di un normale controllo.
L’uomo infatti fu bloccato mentre gli agenti prelevavano il figlio per essere ascoltato per la morte di Emanuele Tufano, il giovane ucciso durante una sparatoria tra una paranza del Mercato e una della Sanità. Durante quel blitz Palmieri era stato arrestato ma oggi a sorpresa il gip Finamore gli ha concesso gli arresti domiciliari accogliendo in pieno le argomentazioni del suo legale, l’avvocato Mauro Zollo. Vi è da dire che quello di Palmieri è un volto conosciuto alle forze dell’ordine essendo un recidivo per quanto riguarda reati legati alla droga.