Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto finalizzate al contrasto della criminalità giovanile, condotte dalla Polizia di Stato dal 22 agosto su tutto il territorio nazionale.
Spaccio di droga, pistole con matricola abrasa e documenti falsi: cresce l’allarme a Napoli
Nella città di Napoli, nello specifico, le attività svolte dai Falchi della Squadra Mobile della Questura di Napoli, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate da diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania e dalle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno riguardato giovani dediti principalmente, in gruppo o singolarmente, alla commissione di reati contro la persona, contro il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi nonché responsabili di comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio.
In particolare, le investigazioni effettuate anche attraverso il monitoraggio del web e la successiva attività, costituita da mirati controlli e perquisizioni svolte nei principali luoghi in cui si registra la presenza di minorenni e appena maggiorenni legati al contesto segnalato, hanno consentito di controllare complessivamente 209 persone e 114 veicoli.
In tale contesto operativo, sono stati complessivamente arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto cinque persone per i reati contro la persona, il patrimonio e di detenzione illegale di armi, nonché denunciate tre persone per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Ancora, sono state sequestrate sei pistole, due delle quali con matricola abrasa, munizionamento di diverso calibro, passaporti e carte di identità contraffatti e banconote false.
Infine sono state rinvenute e sequestrate modiche quantità di sostanze stupefacenti, tra cui alcune piante di marijuana, facenti parte di una coltivazione “domestica” non autorizzata.

