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giovedì, Aprile 25, 2024
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Spara alla ex ed al cugino, Giuseppe Napoli picchiato dai vicini ed arrestato

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E’ stato arrestato con l’accusa di tentativo di omicidio Giuseppe Napoli, l’uomo di 49 anni che ieri ha sparato contro la ex e il cugino di lei in un residence in via dell’Airone a Palermo nel quartiere Falsomiele. I poliziotti della squadra mobile hanno trovato per terra otto bossoli di calibro 9.

L’uomo dopo avere sparato è stato affrontato dai testimoni che lo hanno aggredito e picchiato lasciandolo per terra privo di sensi e con numerosi traumi.

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Napoli si trova piantonato all’ospedale Civico. Per lui la prognosi è riservata. La donna di 49 anni e il cugino di 24 anni sono ricoverati all’ospedale Policlinico di Palermo nel reparto di Chirurgia. Tutti e due hanno ferite alle gambe (ANSA).

Era detenuto ai domiciliari per reati contro il patrimonio, ma ieri, intorno alle 19.30, non avrebbe esitato ad uscire da casa armato, di una pistola calibro 9, per dirigersi verso in via dell’Airone e cercare il suo obiettivo. Una volta raggiunto il residence di Falsomiele avrebbe sparato sette, forse otto, volte colpendo una donna di 49 anni e il cugino di 24 che sarebbe intervenuto per proteggerla, prima di essere aggredito e ferito da alcuni residenti. E’ per questo che ieri sera la squadra mobile, guidata da Rodolfo Ruperti, ha arrestato l’uomo, 49 anni, residente ad un paio di chilometri dal luogo in cui è avvenuta la sparatoria: si tratta di Giuseppe Napoli, al quale il sostituto procuratore Gianluca De Leo contesterà quasi certamente l’evasione e il tentativo di omicidio.

Tutto da chiarire il movente: Napoli, che gli agenti hanno fatto fatica ad identificare, non ha aperto infatti bocca dal momento in cui è stato bloccato. Le vittime avrebbero a loro volta dichiarato di non conoscere chi le ha aggredite e forse di non essere neppure in grado di riconoscere questa persona. Si è ipotizzata una pista passionale, ma allo stato sono in corso accertamenti sui legami tra indagato e feriti.

Ieri sera dei residenti avevano segnalato diversi colpi di arma da fuoco e almeno tre feriti alla sala operativa della polizia. Quando sono arrivati, gli agenti hanno trovato tre persone a terra, sanguinanti e ferite in vari punti del corpo. E’ finito in ospedale, infatti, anche Napoli che, dopo la sparatoria, sarebbe stato aggredito da alcuni residenti e gli sarebbero stati lanciati addosso oggetti di ceramica e altro; qualcuno lo avrebbe anche picchiato. Tanto che avrebbe riportato una serie di fratture e un trauma facciale: si trova al Civico, in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. I poliziotti lo hanno bloccato mentre le ambulanze hanno portato la donna e il cugino, entrambi feriti non gravemente, al Policlinico.

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