Particolari sempre più inquietanti stanno emergendo a chiarire la vicenda avvenuta ieri, verso le 17, al Lido Azzurro a Torre Annunziata. Proprio lì, sulla spiaggia ancora affollata dai bagnanti, sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco.
Gli uomini armati erano due, col volto coperto da caschi integrali. Si aggiravano tra i presenti (ancora molti) di uno dei più noti e frequentati stabilimenti balneari di Torre pistola e fucile a pompa tra le mani, probabilmente a caccia di qualcuno: un’esecuzione, non portata a termine soltanto perché la vittima designata non era effettivamente dove i killer pensavano fosse.
Il raid è durato pochi minuti ma sono riusciti a generare rapidamente il panico. L’ipotesi è che, a questo punto per guadagnarsi la fuga, i due arrivati nei pressi dell’ingresso abbiano deciso di sparare alcuni colpi per aprirsi un varco verso l’uscita e scappare. Gli spari secondo diverse testimonianze sarebbero stati due, e per fortuna non hanno fatto feriti.
Poco dopo sul posto, a lido nel frattempo svuotatosi, sono arrivate auto di polizia e carabinieri. Le poche persone rimaste erano in stato di choc. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato locale, che dovranno dare un volto agli autori del raid. Gli inquirenti hanno immediatamente sottoposto a sequestro le immagini dell’impianto di videosorveglianza dello stabilimento, e certamente proveranno a utilizzare anche quanto registrato da altre telecamere installate nella zona.
