In seguito ad ulteriori ed accurate sperimentazioni si stima che la somministrazione ai bambini fragili del vaccino anti-Covid, Pfizer, sia raccomandabile. Anche per tutti quei genitori che si dimostreranno favorevoli ad un simile intervento sarà possibile disporre delle vaccinazioni per i bambini che presentano un’età tra i 6 mesi e i 4 anni che non presentano patologie gravose.
Le dichiarazioni del Ministero della Salute
Arriva una nuova circolare promossa dal Ministero della Salute. In questa è espresso che all’utilizzo del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech possono finalmente esporsi anche i bambini la cui età è compresa tra i 6mesi e i 4 anni. Una somministrazione posta, però, a dei bambini così piccoli si raccomanda soltanto in alcuni casi specifici. Una delle situazioni che predispone questa tipologia di intervento sanitario è rintracciabile dinnanzi alla fragilità della salute di un bambino. Tale fragilità può essere visualizzata a causa di alcune particolari patologie che determinerebbero in caso di contagio del virus SARS-CoV-2 l’insorgenza di sintomatologie preoccupanti.
Estensione dei vaccini con l’autorizzazione dei genitori
Il direttore generale della Prevenzione Giovanni Rezza espone in merito a queste affermazioni una specifica importante sulla base delle dichiarazioni provenienti dalle agenzie del farmaco Ema e Aifa. Il direttore afferma che è possibile, con l’autorizzazione dei genitori, sottoporre a queste vaccinazioni anche tutti quei bambini che non risentono di alcuna malattia fortemente destabilizzante o pericolosa per la salute.
Novità sul vaccino Moderna
Nella stessa circolare, dopo aver esposto i progressi realizzati rispetto le nuove funzionalità dei vaccini il Ministero della Salute ha continuato dichiarando ulteriori passi avanti. “Dopo aver visualizzato le autorizzazioni di Ema e Aifa sempre nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Covid è ora disponibile anche la formulazione bivalente original/Omicron BA.4-5 del vaccino Spikevaxdi Moderna con i seguenti aggiornamenti delle formulazioni bivalenti dei vaccini a mRna ad oggi disponibili nel nostro paese”.