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Giugliano, la Polizia Locale, già senza comandante, è in stato di agitazione

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Tempi duri per il corpo della Polizia Locale di Giugliano che nei giorni scorsi era rimasta orfana del comandante Emiliano Nacar, passsato a condurre i caschi bianchi di Pomigliano d’Arco.

Le organizzazioni sindacali di Cigl, Cisl e Uil hanno riattivato lo stato di agitazione già proclamato lo scorso 2 gennaio e chiesto un incontro alle parti in causa per un tentativo di conciliazione.
“Spiace constatare che a distanza di oltre 8 mesi, il sindaco Nicola Pirozzi non ha mantenuto nessuno degli impegni presi nei vari incontri tenutosi al 6 piano del Palazzo Comunale – si legge nella nota –Le condizioni lavorative già precarie da anni sono diventate insostenibili”.
Di seguite le problematiche evidenziate dai sindacati:
• carenza cronica di personale;
• ambienti di lavoro e spogliatoio inadeguati e fatiscenti, non rispettosi delle norme in
materia di sicurezza dei luoghi di lavoro;
• carichi di lavoro non di competenza: impegni di spesa settore legale, autorizzazione
utilizzo suolo pubblico (in quest’ultimo caso al di là della competenza più volte è stata
segnalata l’anomalia che gli agenti deputati al controllo delle autorizzazioni, sono gli stessi che le rilasciano);
• mancati versamento al Fondo Perseo, risalenti all’anno 2018, incomprensibilmente non
viene applicato l’accordo tra l’Amministrazione e le Parti Sociali che prevede il finanziamento attraverso parte dei proventi ex art 208 del Codice della strada come modificato dalla legge 29 luglio 2010, n. 120;
• gestione Personale non conforme al dettato contrattuale;
• mancata regolamentazione per l’erogazione dei buoni pasto;
• mancata regolamentazione dell’orario di servizio;
• mancanza del Comandante, nell’ultimo anno se ne sono susseguiti vari e tutti dimissionari.
Alla luce di ciò, è stata indetta l’assemblea generale del personale in forza alla Polizia Locale per domenica dalle ore 19 alle ore 22.

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Qualora il richiesto incontro con le parti preposte non dovesse portare ad una conciliazione, ed una volta decorsi i termini di legge, si procederà alla proclamazione delle iniziative ritenute necessarie, compreso lo sciopero generale.

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