Passano l’esame di ammissibilità due emendamenti della Lega che prevedono la castrazione chimica e la possibilità che i riti islamici siano celebrati solo in italiano.
I relatori vengono però invitati a “un’attenta valutazione del rispetto dei principi costituzionali”. Lo si legge nel dispositivo di ammissibilità delle commissioni della Camera. Nulla da fare invece per gli emendamenti, sempre della Lega, che prevedono l’albo degli imam e il registro delle moschee. Verrà discusso anche quello “anti-no Ponte” che aumenta le sanzioni per i reati di violenza o minaccia “commessi al fine di impedire la realizzazione di un’infrastruttura strategica”.
Negli ultimi giorni, e con l’approssimarsi del voto europeo, sono piovuti una serie di emendamenti al disegno di legge sicurezza dall’impatto “pop”. Oltre ai due stoppati dalla commissione c’è ad esempio anche quello proposto dal governo che chiede di vietare la vendita della cannabis light, anche se con percentuali di thc al di sotto delle tabelle sulla legge sugli stupefacenti.