10.2 C
Napoli
mercoledì, Aprile 24, 2024
PUBBLICITÀ

Suicida a 13 anni a Gragnano, la verità di Alessandro nel tema mai letto: “Sono vittima di bullismo”

PUBBLICITÀ

Alessandro, il giovane che si è tolto la vita a 13 anni, aveva chiesto aiuto attraverso un tema: “Sono vittima di bullismo“. Uno studente modello, aveva quasi concluso l’anno scolastico con voti ottimi alla scuola media Roncalli di Gragnano, proprio attraverso un compito cercò di “lanciare l’allarme”.

Il tema di Alessandro 

La tragedia del giovane Alessandro ha lasciato senza parole ed ora a scuotere di più le acque ed i sensi di colpa è uno degli ultimi temi del ragazzo. In uno dei compiti svolti pochi a mesi prima del suicidio, Alessandro infatti aveva confessato di essere vittima di bullismo. Il tema è stato ritrovato dai genitori all’interno di uno dei suoi quaderni. Il ragazzino aveva quindi cercato di chiedere aiuto ai suoi genitori ma soprattutto ai suoi insegnanti.

PUBBLICITÀ

Devono essere più bravi ad ascoltare” così infatti sottolinea il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, in visita all’istituto di Gragnano. La Procura di Torre Annunziata e dei Minorenni di Napoli sta nel frattempo proseguendo con le indagini. Due maggiorenni e quattro minori sono infatti indagati per stalking ed istigazione al suicidio. Dalle chat del telefono di Alessandro però si può risalire ad ulteriori messaggi, parole come asce che hanno influenzato il piccolo istigandolo al suicidio.

“Tutti noi abbiamo delle responsabilità”

Tredici anni, pochi rispetto alla vita che Alessandro avrebbe potuto avere: lunga e felice. Ma il peso delle parole e delle offese lo hanno portato a pensare che forse di vivere non valesse più la pena. I continui atti di bullismo e le richieste d’aiuto non “ascoltate” hanno sfortunatamente fatto in modo che Alessandro scegliesse l’opzione peggiore.

A parlare di responsabilità e di bullismo è anche il sindaco Nello D’Auria. “Tutti noi abbiamo delle responsabilità” ammette. Spiega poi però: “abbiamo anche la responsabilità di andare oltre, di fare cose concrete per combattere il bullismo e di portare avanti la memoria di Alessandro“. “Il murales dedicato ad Alessandro contiene un’immagine dal significativo messaggio contro il bullismo e il cyber-bullismo“.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria