Si sono finti familiari o amici con l’unico scopo di spillarle dei soldi. Stavolta vittima della cosiddetta “truffa del finto parente” è una 92enne napoletana.
“Suo figlio sta per essere arrestato, servono soldi”, anziana truffata per 6mila euro a Napoli
La donna, come racconta suo figlio rivoltosi al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli dopo aver sporto regolare denuncia, riceve una telefonata al numero fisso e si ritrova a parlare con una persona che l’avrebbe allarmata circa l’imminente arresto di suo figlio “colpevole” di aver prodotto documenti falsi.
Per evitare il carcere sarebbe necessaria una somma cospicua di denaro. Così l’anziana e il finto amico di famiglia prendono accordi e sotto l’abitazione della donna si presenta un uomo incappucciato che ritira 6mila euro in contanti consegnategli tramite paniere dal balcone. Dopo la consegna dei soldi, la donna ha avvertito sua figlia che a sua volta si è messa in contatto con il fratello, la persona che ha denunciato la truffa.
“Per questa gente infima e senza scrupoli occorre prevedere condanne molto severe. Occorre però anche fare prevenzione. Quello che le Istituzioni possono fare per contrastare il fenomeno è mettere in atto un piano di prevenzione che deve prendere soprattutto una chiara e corretta informazione alle potenziali vittime. Bisogna fornire una sorta di vademecum organizzando magari dei tutorial e dei libretti da distribuire.
Un appello a tutte le persone di una certa età. Prima di fare qualsiasi cosa, contattate sempre i familiari dal vostro telefono e non vi fidate mai degli estranei né delle voci al cellulare se non provengono da numeri a voi conosciuti”, queste le parole di Borrelli.