Quasi quindici anni passati al servizio del clan Sarno prima di ‘rimettersi’ in pista con i De Micco-De Martino ed essere nuovamente arrestato. Da lì il passo dalla parte dello Stato con tanto di verbali depositati in Procura. Questa la parabola criminale di Giovanni Braccia che ha scelto di svelare ai magistrati i segreti più nascosti degli ‘XX’, lui Vera ‘voce di dentro’ del gruppo di stanza nel rione Fiat di Ponticelli. Braccia ha dimostrato di conoscere molto bene gli XX tanto da chiarire ai magistrati come mai tra i De Martino e i De Micco, nonostante i contrasti, non vi sia mai stata una spaccatura vera e propria. Secondo Braccia Antonio De Martino avrebbe una sorta di ‘polizza sulla vita’ considerati i tanti segreti che conosce: “Marco De Micco è stato libero per circa un anno per essere poi arrestato per l’omicidio del figlio di Giuseppe De Luca Bossa. Di questo omicidio non so nulla. Dopo l’arresto di Marco De Micco, uscì dal carcere Nocerino Antonio, cugino di Aldo Sartori. Il Nocerino ebbe la reggenza del clan sino al suo arresto, avvenuto per un’estorsione fatta ad un suo parente.
Per ordine di Marco De Micco, prese la reggenza del clan Ciro Naturale. Questa cosa, come ho detto, non andò bene ai De Martino. Intanto, infatti, erano usciti De Martino Francesco, prima, e poi De Martino Giuseppe. Si pensava che il comando sarebbe stato dato a De Martino Giuseppe, ma non fu così. Si trattava di un secondo smacco perché, già quando fu arrestato Marco De Micco, si pensava che avrebbe comandato De Martino Salvatore e invece venne scelto Nocerino Antonio.
Tutto questo portò all’agguato da parte de De Martino contro Ciro Naturale. Su questo ho già riferito. Poco dopo vennero arrestati, per l’estorsione ad un ristorante di Volla, De Martino Giuseppe e Salvatore, La Volla Alessio, Dello Iacolo Umberto, Bartolo e Vincenzo “o’ veloce”. Nel periodo tra l’agguato ai danni del Naturale e gli arresti di cui ho detto, ad avere la reggenza del clan De Micco De Martino è stato De Martino Giuseppe. Dopo gli arresti per l’estorsione al ristorante di Volla, a reggere il clan De Micco-De Martino, sino all’attualità, sono …OMISSIS.. per i De Micco. Per i De Martino a comandare erano De Martino Francesco e Ricci Carmela, i quali però erano un po’ defilati.
Vi fu l’accordo che avrebbe comandato …OMISSIS…, nelle more scarcerato, affiancato da …OMISSIS…. Successivamente, come è noto, anche De Martino Francesco e Ricci Carmela sono stati arrestati insieme a Scognamiglio, Rea Felice, Di Carluccio Gabriele e Velotti Alessio. Nonostante il tentativo di eliminazione da parte dei De Martino di Naturale Ciro, l’alleanza tra i De Martino e i De Micco è rimasta intatta. Ciò anche in quanto De Martino Antonio costituisce una sorta di polizza assicurativa per la sua famiglia, in quanto a conoscenza di una serie di vari fatti di sangue ascrivibili ai De Micco sui quali potrebbe riferire in caso di pentimento.