La moglie di un detenuto è stata accusata di aver tentato di consegnare 350 grammi di hashish al marito durante i colloqui in carcere. Infatti sabato è stata arrestata nel carcere di Carinola ed è trasferita nell’istituto penitenziario di Pozzuoli in quanto risultata recidiva Secondo quanto emerso dagli accertamenti era riuscita a eludere i controlli nascondendo la droga sotto gli abiti.
“Bisogna necessariamente dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati per combattere l’introduzione di droga e cellulari nelle carcere”, ribadisce in una nota Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp. “Come sindacato – prosegue il sindacalista – ci complimentiamo con il comando della polizia penitenziaria del carcere casertano per la brillante operazione che ha garantito, ancora una volta, l’ordine e la sicurezza interna malgrado una errata pianta organica che fa registrare 80 agenti in meno: una criticità – conclude l’Uspp – che abbiamo più denunciato ai vertici della amministrazione penitenziaria”.