La moglie di detenuto ha tentato di consegnare la droga al marito durante i colloqui a Santa Maria Capua Vetere. La giovane, residente sul litorale domizio aveva pensato di far entrare nel carcere hashish e cocaina, approfittando della giornata di colloquio con il coniuge. Gli agenti penitenziari, come fa sapere Emilio Fattorello, consigliere nazionale dell’Osapp: “Notando un fare sospetto della 24enne, hanno intensificato i controlli rinvenendo così alcune dosi di sostanza stupefacente prima nelle scarpe e poi altri involucri nascosti nelle parti intime”.
LA PERQUISIZIONE DELLLA DONNA
La Procura ha disposto anche una perquisizione presso il domicilio della donna, consorte di un detenuto condannato a circa 10 anni di reclusione per vari reati comuni. “Un intervento eseguito grazie alla professionalità messa in campo dalle donne e dagli uomini dei baschi blu, si legge nella nota del sindacato, ai quali va il compiacimento dell’Osapp“.
Per il consigliere nazionale Emilio Fattorello: “La legalità viene ancora garantita dalla polizia penitenziaria, tra mille difficoltà operative contro una criminalità sempre più spavalda. Negli ultimi giorni, peraltro, sono stati svariati i rinvenimenti di droga e telefonini tra le carceri di Secondigliano e Poggioreale. Nonostante la cronica carenza di personale ed il drammatico momento storico che sta vivendo il Corpo, i poliziotti penitenziari del carcere di Santa Maria Capua Vetere continuano a stringere i denti ed a tenere testa garantendo la sicurezza nel penitenziario ma da tempo denunciamo come sigla sindacale la carenza organica del personale penitenziario e l’assenza di un comandante ‘titolare’ all’interno della struttura sammaritana”.