“Ho sentito oggi il prefetto di Napoli ed i sindaci di Pozzuoli e Bacoli, che si sono subito attivati, assieme al nostro dipartimento di Protezione civile, per le iniziative da adottare dopo la scossa di 4.6. Va chiarito che il conseguente crollo del costone dell’isolotto di Punta Pennata non risulta essere stato censito, né dalla Regione Campania né segnalato dallo stesso Comune di Bacoli, fra le emergenze da inserire nel Piano del Commissario straordinario finanziato dal nostro governo”.
Lo dichiara il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
Terremoto ai Campi Flegrei, il ministro Musumeci: “Stanziati 10 milioni per il costone crollato a Baia”
“La nostra, infatti, è una pianificazione di emergenza correlata al Piano di allontanamento della popolazione. Bisogna fare una distinzione tra le attività di carattere infrastrutturale finalizzate ad assicurare la funzionalità per il trasporto e per gli altri servizi essenziali e prioritari dagli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico che invece restano di competenza del presidente della regione in quanto commissario delegato dal governo nazionale con risorse erogate dal ministero dell’ambiente. L’intervento di consolidamento del costone Cento Camerelle è stato finanziato dal governo Meloni per un importo di 10.730.000 di euro. La struttura commissariale sta provvedendo alla revisione e all’aggiornamento del progetto definitivo, che è del 2022 fornito dal Comune, e subito dopo si passerà alla realizzazione dell’opera”, conclude Musumeci.
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Alle 12:47 di ieri, lunedì 30 giugno, è stata avvertita una forte scossa di terremoto nei Campi Flegrei. La paura è stata immediatamente riversata sui social da parte di molti residenti: le segnalazioni sono arrivate da Napoli e tutto l’hinterland. La magnitudo è stata di 4.6. L’epicentro è nei pressi di Bacoli con una profondità di 5 km. Dopo la scossa principale i sismografi dell’Ingv hanno registrato un’altra scossa, alle 12.51, di magnitudo 2.2.
In seguito alla scossa, è franato un costone a Baia nella zona di Punta Pennata. Si sono fermate le linee della Cumana e Circumflegrea per i dovuti controlli sui binari dopo la forte scossa. Non si sono registrati danni a persone o cose.
Grosso spavento in alcune scuole della zona Occidentale dove sono in corso gli orali degli esami di maturità 2025. Le attività sono state interrotte, studenti, professori e personale non docente è stato invitato a lasciare gli istituti. Una delle scuole è il “Righi” a viale Kennedy a Fuorigrotta.
Quella avvertita alle 12:47 di ieri è la scossa più forte mai registrata finora. Il terremoto che aveva colpito Napoli il 13 maggio scorso aveva una magnitudo di 4.4.