«Ti sei dimenticato….? Di fine mese? Vabbè, facciamo il 7, però ci devi dare tutto». E poi: «Ora mi devi dare di più perché l’altra volta hai messo in mezzo una donna…». Minacce velate, cari-che di sottintesi. Fino a una frase più esplicita, che secondo uno dei commercianti di abbiglia-mento sotto scacco sarebbe stata pronunciata da Antonio Bellofiore. E’ questo uno dei particolari emersi dall’ordinanza di custodia cautelare che ieri mattina ha raggiunto sei presunti esponenti del clan Pesce-Marfella. Tra essi anche Antonio Bellofiore e Pietro Sorrentino considerati dagli inquirenti come coloro che stavano facendo di tutto per imporre la propria leadership.
Per la squadra mobile (dirigente Luigi Rinella) ha operato la sezione “Criminalità organizzata, per i carabinieri ha indagato la Stazione di Pianura, che dipende dalla com-pagnia Bagnoli (capitano Gianlu-caGaliotta, tenente Federico Mucciacciaro).