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martedì, Maggio 14, 2024
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“Torno a casa con il ventre vuoto ed una bara”. Il post della mamma dopo la morte della figlia a Napoli

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“Quello del medico non è un lavoro che si improvvisa, sono stata incisa 24 ore dopo la rottura delle acque, sono stata abbandonata alla speranza che i dolori incalzassero e il battito della bambina di stabilizzasse. È stata per me una violenza. Tutto per un maledetto parto naturale”. Racconta così Giulia, sui social, la morte della sua bimba appena nata Camilla, che è nata con un parto cesareo all’ospedale villa Betania di Napoli dopo un’attesa che la donna accusa essere stata troppo lunga.

“Oggi torno a casa, con il ventre vuoto ,una cicatrice ed una bara. La mia casa sa di rosa, i cassetti sono pieni delle sue cose che non saranno mai indossate .Ho rotto le acque, una cosa fisiologica si sa a 38 settimane, corro a all’ospedale BETANIA, i dolori non sono arrivati.
Il Parto è stato indotto il mattino seguente ma,qualcosa è andato storto, il battito della mia bambina decelerava
Io ero in ipertono uterino.
Potevo morire con lei, ed una mamma sa cosa ho pensato.
Tanti ,tanti ostacoli al parto naturale.
Mi è stato detto “sofferenza fetale e’ un parolone”
Nonostante queste parole ho stretto a me una bimba col cuore caldo ed il cervello spento.
Distacco di placenta improvviso.
IMPROVVISO. Quello del medico non è un lavoro che si improvvisa, sono stata incisa 24 ore dopo la rottura delle acque, sono stata abbandonata alla Speranza che i dolori incalzassero e il battito della bambina di stabilizzasse.
È stata per me una violenza.
Tutto per un maledetto PARTO NATURALE.
Sacco rotto
Ipertono uterino
Battito della bimba decelerato
Bambina troppo su
Utero chiuso
Quanto ancora deve essere complicato un parto per decidere di intervenire?
E invece no aspettiamo di non sentire più il battito, qualcosa non va..
È troppo tardi,la morte celebrale della mia bimba e’ sentenziata ma il suo cuore e forte, resiste, si aggrappa alla vita,al mio petto.
Cami muore 24 ore dopo l’intervento.
Siamo nati e morti con lei.
Il dolore è inspiegabile ma non mi fermerò mai
ESIGO GIUSTIZIA per la mia ANIMA INNOCENTE
Lotterò affinché la sua morte non sia invana
Affinché nessuna donna e nessun bambino vengano trattati in questo modo, affinché nessun papà stringa a se la sua bimba morta
senza neanche capire cosa sia successo.
Te lo prometto amore mio”
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