Un nuovo patto criminale con lo sfondo il mondo della droga. Dalle ultime relazione della Dia pare che il clan Abete si sarebbe riavvicinato di nuovo agli Amato-Pagano, stringendo accordi finalizzati alla fornitura di cocaina. Gli Abbinante, legati a doppio filo agli Abete insieme con i Notturno e gli Aprea hanno subito come gruppo pesanti condanne; ma l’arresto, a novembre, del giovane figlio di uno dei capi, sorpreso mentre spacciava stupefacenti a Qualiano, lascia ipotizzare che il gruppo abbia esteso la propria attività e abbia trovato alleanza con i locali sodalizi».
Scrivere, con cognizione di causa che gli Abete si siano riavvicinati agli Amato-Pagano dopo ciò che è accaduto nella terza faida di Scampia è una novità assoluta. Fu proprio il clan con basi a Napoli e in particolare nella zona del “Bakù”e dell’”Oasi del buon pastore”, alleato con gli Abbinante, i Notturno e gli Aprea, a lanciare nel 2012 l’attacco agli affiliati dei boss Raffaele Amato “a’ vecchierella” e Cesare Pagano.