Il blitz della Guardia di Finanza all’interno del terzo covo ritenuto appartenere al boss di mafia Matteo Messina Denaro. Nell’esclusiva del Tg1, il video dell’ingresso delle forze speciali del Gico, che scoprono una parete di legno a scorrimento dietro un armadio. All’interno stanze blindate, gioielli, pietre preziose, quadri- A 48 ore dalla scoperta del primo covo, dalla stanza blindata è stato portato materiale forse importantissimo per gli investigatori.
L’abitazione, dove si trova il bunker, appartiene ad Enrico Risalvato, ex Consigliere Comunale di Campobello di Mazara. Mentre continuano senza sosta perquisizioni in tutto il paese, dopo il ritrovamento dei tre covi e la perquisizione della casa della madre di Andrea Bonafede, il geometra che avrebbe prestato la sua identità all’ormai ex superlatitante, è stata ispezionata anche l’abitazione di un avvocato, in Via Scuderi, che dista circa 800 metri dal terzo covo, e quella di fronte all’abitazione del fratello del boss.