Continuano ad arrivare segnalazioni di vittime da truffe sui social network (prevalentemente di Facebook). Le vittime comunicano alle forze dell’ordine di essere staate adescate da alcuni soggetti conosciuti in rete, dopo aver stretto amicizia con le stesse.
Le vittime, in questi casi, sono prevalentemente donne. Queste ricevono proposte di amicizia da parte di uomini che, solitamente, si spacciano per Funzionari appartenenti a prestigiose Organizzazioni Internazionali, Forze Armate di altri Paesi o similari.
Questi, una volta ottenuta l’amicizia delle loro vittime con un’abile attività di “manipolazione psicologica”, riescono a farsi inviare dei soldi dalle stesse. Ad esempio dicono di trovarsi in difficoltà. Di dover, quindi, ricorrere a cure mediche per far fonte alle quali non hanno, in quel momento, il necessario denaro.