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HomeCronacaUccisi per un furto di droga, rischio stangata bis per i Sorianiello

Uccisi per un furto di droga, rischio stangata bis per i Sorianiello

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Il rischio concreto è quello di un’altra stangata. Sono state avanzate questa mattina dal procuratore generale le richieste d’appello del processo che vede alla sbarra il ‘gruppo dirigente’ del clan Sorianiello, quello della zona ’99’ del Rione Traiano. La requisitoria si è svolta dinnanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Napoli (IV sezione). La pubblica accusa ha invocato vent’anni relativamente all’omicidio del nigeriano Desmond Oviamwonyi più otto per traffico di droga per il reggente del gruppo Giuseppe Mazzaccaro di recente assolto dall’ergastolo per l’omicidio di Luca Megali (leggi qui l’articolo precedente). Stessa richiesta invocata per Raffaele Caprio: quest’ultimo risponde di omicidio e tentato omicidio. In primo grado in riferimento a questo capo di imputazione era stato considerato solo il reato di lesioni. Adesso la pubblica accusa chiede la riqualificazione a tentato omicidio.

Per gli altri personaggi coinvolti come Carmine Fenderico e Simone Cimarelli le richieste sono state di sedici anni più otto anni per la droga e diciotto anni. Riguardo le altre richieste spiccano inoltre i diciotto anni per Marco Mosella, i diciotto per Silvio De Rosa e i sei anni per Emanuele Bevilacqua. Il pg ha inoltre richiesto di accogliere l’appello proposto contro i ras assolti in primo grado dall’omicidio (Caruso, De Rosa e Bevilacqua).
Come ricostruito dall’accusa si trattò di una vera e propria vendetta. Queste le motivazioni di fondo che portarono all’agguato del settembre del 2020 nel corso del quale perse la vita Oviamwonyi mentre rimase gravemente ferito un suo connazionale.Colpevoli di aver rubato una busta di marijuana destinata alla piazza di spaccio della ’99’, zona di via Catone al Rione Traiano. Quello che accadde quel giorno e la spedizione punitiva operata quella stessa sera dai Sorianiello viene raccontata da uno dei nigeriani presenti quella sera. Ricostruzione contenuta nelle circa 85 pagine del provvedimento firmato dal gip Gallo.

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Il racconto della vendetta della ’99’

Da brividi la testimonianza resa all’epoca da un amico della vittima poi sopravvissuta al raid:«Il giorno dell’omicidio mi recavo in Napoli al Rione Traiano, come stavo facendo da circa un mese, al lavoro presso l’abitazione di una donna che ha una specie di allevamento di cani ed io ero stato incaricato di pulire l’area. Inizialmente lavoravo da solo e ci sono stato in precedenza all’incirca in dieci occasioni. La proprietaria dell’area l’ho conosciuta quando stavo eseguendo lavori di giardinaggio per conto di altre persone nei paraggi. La donna mi fermava e mi chiedeva il mio numero di telefono riferendomi che mi avrebbe contattato in caso di bisogno per farmi lavorare. Di recente la donna mi contattava chiedendomi se conoscessi qualcuno che sapesse posare i pavimenti. Immediatamente pensavo al mio amico Desmond. giorno dell’omicidio di Desmond ci siamo recati, Desmond ed io, presso l’abitazione della donna per posare il pavimento in un’area esterna nei pressi della casa, ma atteso che l’area era interamente coperta da erbacce, la donna ci forniva dei macchinari per la pulizia e poi ci diceva che si allontanava per andare a comprare le mattonelle. Nel mentre tagliavamo l’erba Desmond mi chiamava e mi diceva che vi era qualcosa che era coperta dalla vegetazione. Si trattava di una busta e all’interno rinvenivamo degli involucri nei quali si trovava sostanza polverosa. Non aprivamo gli involucri ma sentivamo che dalla busta emanava un forte odore di marijuana. Aspettavamo l’arrivo della signora al fine di consegnare la busta ma atteso che la stessa non rincasava, prelevavamo la busta e la portavamo con noi a Castelvolturno. Una volta giunti a casa, verso le ore 13,30 circa la donna iniziava a contattarmi telefonicamente chiedendomi se ero andato via da Rione Traiano. Rispondevo di si e la donna ci chiedeva di tornare da lei anche il giorno successivo, senza fare alcun riferimento alla busta».

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