È stata rinviata al prossimo 7 ottobre l’udienza preliminare che vede nella veste di imputati Paolo Abbatiello e Gianfranco Leva, ritenuti coinvolti nell’omicidio di Salvatore Esposito, detto Totoriello, secondo gli inquirenti ucciso e sciolto nell’acido, nel 2013, per avere iniziato una relazione con la moglie di un elemento di spicco del clan Licciardi.
Nel corso dell’udienza il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Giuseppina Loreto ha depositato un nuovo verbale di interrogatorio di Giuseppe Ruggiero, ritenuto uno dei componenti del commando che prese parte all’omicidio di Esposito e ex ras del clan Polverino, consumato nelle cave di Chiaiano, dove la vittima venne ucciso alle colpi di pistola e dove il suo cadavere venne distrutto.
La circostanza ha spinto il giudice a rinviare per concedere agli avvocato di acquisirli e apprenderne i contenuti. Lo scorso agosto la decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli, uniformandosi a una decisione presa dalla Cassazione, ha annullato l’ordinanza (relativamente ai capi d’accusa relativa all’omicidio) emessa nel maggio 2023 nei confronti di Abbatiello e Leva, difesi, rispettivamente dagli avvocati Imma Panico e Claudio Davino, e dall’avvocato Giuseppe Biondi. I due vennero arrestati nel maggio 2023 insieme con Raffaele Prota per il quale l’ordinanza è stata annullata nel dicembre del 2023.
“Squagliato nel bidone dell’acido”, il pentito Simioli racconta l’omicidio di Totoriello