Un uomo paralizzato torna a camminare dopo un trattamento sperimentale con cellule staminali riprogrammate. Si tratta del risultato di una sperimentazione avviata nel 2019 presso la Keio University di Tokyo, annunciato in conferenza stampa il 21 marzo. E’ il primo studio di questo genere che dimostra la sicurezza di questa terapia sperimentale.
L’intervento alla Keio University di Tokyo
La sperimentazione eseguita alla Keio University di Tokyo ha preso in esame 4 pazienti uomini con lesioni spinali. Uno di questi, il risultato più straordinario dell’intervento, ora riesce a camminare da solo. Un altro riesce a muovere alcuni muscoli di braccia e gambe, mentre altri due non hanno mostrato miglioramenti significativi. A distanza di un anno dall’intervento, non sono stati rilevati effetti avversi.
Il primo intervento è stato eseguito nel 2021, mentre gli altri tre sono stati fatti tra il 2022 e il 2023. Gli scienziati coinvolti nella sperimentazione spiegano come questo sia un intervento importante per dimostrare la sicurezza di questo tipo di terapie con cellule staminali, tuttavia specificano che c’è bisogno ancora di ulteriori ricerche per capire la loro efficacia.
La sperimentazione con cellule staminali
Le cellule staminali sono cellule in grado di trasformarsi in altri tipi di cellule presenti nel nostro corpo. In questa sperimentazione le cellule staminali sono state riprogrammate. A partire da cellule adulte sono state trasformate in cellule simili allo stato embrionale, in grado di svilupparsi in altri tipi. I ricercatori guidati da Hideyuki Okano hanno ottenuto cellule staminali in grado di produrre vari tipi di cellule nervose. Due milioni di queste cellule sono state iniettate nel punto della lesione dei 4 pazienti presi in studio, che si sono trasformate in cellule nervose (neuroni e cellule gliali) e hanno facilitato la guarigione. Si tratta di cellule molto importanti per questa ricerca, perché forniscono una possibilità per trattare lesioni spinali in pazienti che altrimenti resterebbero paralizzati a vita.
Il primo passo per sperimentazioni più ampie
Lo studio condotto dal Professor Okano è il primo di questo genere, che ha dimostrato la sicurezza di questo tipo di terapia. Rappresenta un punto di partenza, per l’avvio nel tempo di sperimentazioni più ampie, che riescano a capire se davvero le cellule staminali riescono a riparare il danno e quali tipi di lesioni riescono effettivamente a guarire. Il Professor Okano suggerisce infatti che, sebbene i risultati siano molto positivi e promettenti, è necessario procedere con cautela e con ulteriori sperimentazioni più specifiche. Si tratta di un passo importante per la medicina e che potrebbe aprire una nuova strada alla cura delle paralisi.
