Ieri mattina, la Polizia di Stato ha arrestato un 29enne di Castellammare di Stabia. L’uomo avrebbe infatti violato i provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
In particolare, gli agenti di Castellammare, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti presso uno stabile segnalato dalla Sala Operativa. Qui hanno subito notato il 29enne che, alla loro vista, ha tentato di darsi alla fuga finché non è stato bloccato e trovato in possesso di un coltello. Lo stesso, poco prima, nonostante i divieti, si era presentato fuori casa della madre pretendendo di entrare ed essere accolto. Al rifiuto della donna, il giovane aveva dato in escandescenze, minacciandola di morte.
Per tali motivi, il 29enne è stato tratto in arresto dal personale operante nonché denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
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Paghe da 150 euro ai lavoratori a ‘nero’, arrestato imprenditore a Castellammare. I carabinieri effettuano un blitz in un’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti,
Nel capannone di 200 metri quadrati soppalcato il proprietario dell’azienda e 2 operai.
I tre stanno tagliando con un flex alcuni motori, degli alternatori e varie parti meccaniche. Con un cannello a gas gli operai stanno bruciando della parti in plastica, rendendo l’aria irrespirabile. Nessuno indossa mascherine o protezioni adeguate. L’obbiettivo è recuperare il rame contenuto all’interno di quei pezzi.
Fumi nauseabondi
Da lontano si vedono delle nubi nere e si sente una puzza che sa di morte. Nel frattempo, dal cassone di un tir parcheggiato nel piazzale, fumi nauseabondi con fiamme che vengono immediatamente spente dai militari. Mentre i carabinieri attendono le previste autorizzazioni che mai arriveranno ci si guarda intorno e si parla con i 2 operai.
Nel capannone ci sono banchi da lavoro con flex, bombole di gas con cannello, pneumatici fuori uso, rifiuti speciali pericolosi e non. Plastiche, metalli, olii esausti, alternatori elettrici, parti di motori di frigoriferi e altri elettrodomestici. Ci sono anche rame e pezzi di auto per una quantità stimabile di rifiuti in circa 20 metri cubi.
Nel piazzale esterno altri 80 metri cubi di rifiuti e 7 grossi sacchi di plastica neri con all’interno altri rifiuti pericolosi.
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