Vanessa Cella, una giovane mamma di Napoli, morì nel marzo del 2022 dopo essersi sottoposta a 3 interventi di chirurgia estetica nella stessa giornata. Il decesso avvenne presso la clinica Santa Maria la Bruna di Torre del Greco. Ora, tre medici sono stati incriminati per omicidio colposo.
La decisione, riporta Cronache della Campania, è arrivata nell’udienza preliminare presso il tribunale di Torre Annunziata. Il processo si terrà i primi giorni di febbraio. I tre medici coinvolti nel caso sono il direttore sanitario della struttura di Torre del Greco, il chirurgo che ha eseguito gli interventi su Vanessa Cella e l’anestesista che faceva parte dell’equipe medica coinvolta nell’operazione. Nessuno di loro fa più parte del personale della clinica.
Attualmente solo il fratello di Vanessa si è costituito parte civile mentre gli altri familiari intendono agire direttamente in sede civile per ottenere un risarcimento dalla clinica. La Procura di Torre Annunziata ha ricostruito la vicenda sulla base di filmati, registrazioni audio e testimonianze. I tre medici sono stati dunque rinviati a processo a seguito di quanto emerso dall’autopsia.
Secondo l’accusa, la donna è morta a causa di un’emorragia interna e che non si sia mai risvegliata a causa di un mix di farmaci anestetici assunti prima della tripla operazione.