Sono indicati come vicini al clan Notturno di Scampia i due uomini destinatari di ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri. I militari della Stazione di Napoli Scampia hanno dato esecuzione al provvedimento nei confronti di Leopoldo Marino e Carmine Pandolfi ritenuti, stando alle ultime informative delle forze dell’ordine, vicini al clan Notturno. I due sono ritenuti gravemente indiziati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia, i due uomini, nel mese di luglio del 2021, si sarebbero presentati più volte presso l’abitazione di un 27enne, allora sottoposto agli arresti domiciliari a Scampia, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto debito contratto tempo prima, ma in realtà per costringere lui e la madre convivente a lasciare l’abitazione ove le due vittime risiedevano quali legittimi assegnatari. La vittima è Salvatore Abruzzese, ex attore di Gomorra e conosciuto al grande pubblico per aver interpretato il ruolo di Totò nel film di Matteo Garrone. Tre gli episodi estorsivi documentati, durante l’ultimo dei quali le vittime furono costrette a consegnare agli indagati le chiavi dell’appartamento ed a liberarlo seduta stante.
Il provvedimento è stato notificato in carcere per Marino, già detenuto a Poggioreale ed arrestato nel settembre dello scorso anno per droga, mentre il più giovane Pandolfi è stato portato al Centro Penitenziario di Secondigliano.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.