Vandali in azione nella notte a Napoli. Siamo in via Acton, zona marittima di Napoli e poco distante da Piazza Municipio e dal Lungomare Caracciolo: lì una ragazza, proprio con l’obiettivo di andare a fare una passeggiata con un’amica sul Lungomare, ha parcheggiato l’auto e facendo, prima di allontanarsi, il consueto ticket per la copertura del parcheggio. Al ritorno, la spiacevole sorpresa: l’auto era completamente scassinata, i vetri distrutti così come gli specchietti retrovisori, e trafugata dello stereo al suo interno.
Auto distrutta al ritorno dalla passeggiata: “Napoli città ormai ingestibile, più si è in regola e meno si è tranquilli”
Un classico come ormai, giorno dopo giorno, accade per le strade all’indirizzo di numerose auto e i cui proprietari, anche con sforzi economici notevoli alle volte, si adoperano per tenerle in regola. Di seguito, le parole della ragazza in questione:
“Ieri sera sono scesa con una mia amica per fare una piacevole passeggiata sul lungomare Caracciolo, parcheggiando l’auto a via Acton (forse il mio errore sarà stato quello di fare il ticket all’auto). Al nostro ritorno verso l’auto, l’abbiamo trovata in queste condizioni, un lavoro svolto da professionisti che molto probabilmente ci hanno anche seguite per accertarsi che ci allontanavamo così potevano svolgere il loro lavoro in tranquillità.
Ho pianto, ho pianto molto, mi sono disperata, perché so cosa significa avere una macchina da mantenere, so cosa significa fare le cose in regola, so cosa significa pagare l’assicurazione, pagare il bollo auto, e pagare tante altre cose per poter stare tranquilli, però poi, arriva chi la tranquillità te la toglie, perché sì, viviamo in una città degradata, irrecuperabile e ingestibile ormai.
Sì, Napoli è bella, teniamo il mare, teniamo il sole, e poi? Teniamo anche la gente di m***a che anziché andare a lavorare come facciamo noi persone umili e normali, rubano e recano dei danni per niente superficiali.
Non ho subito solo un danno all’auto, ma anche un danno psicologico a pensare che siamo state adocchiate e probabilmente seguite per far sì che svolgessero questo servizio in beata tranquillità, perché seppure qualcuno ha visto qualcosa, ha fatto finta di niente.
Avrei tante altre cose da dire al riguardo, ma mi fermo qui, spero di andare più lontano possibile, perché questa città, ormai, non è più recuperabile”.
