12.5 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Vescovo vieta a preti e diaconi no-vax di distribuire l’ostia, la Digos indaga sulle minacce

PUBBLICITÀ

Monsignor Giacomo Cirulli minacciato perchè vieta ai preti e ai diaconi no-vax di distribuire l’ostia, la Digos indaga sulle minacce al vescovo.

E’ successo nel Casertano, dove il vescovo della diocesi di Teano-Calvi, il monsignor Cirulli, è stato minacciato da no-vax. Il monsignore è un fervente sostenitore della campagna vaccinale. Prima di divenire prete, il monsignore, ha studiato medicina e nel 1981 vi si è laureato presso l’Università Federico II di Napoli. Seppur non serva essere laureati in medicina per affidarsi alla scienza e riconoscere l’importanza della prevenzione vaccinale, possiamo immaginare che questi studi abbiano indubbiamente aiutato il monsignore a scegliere “da che parte stare”.

PUBBLICITÀ

Ha quindi da subito preso una posizione molto dura nei confronti di chi si schiera contro i vaccini, e alimenta ancor di più il tarlo del dubbio in chi è già notevolmente preoccupato.

La scelta del monsignore Cirulli

Motivo per cui l’otto gennaio scorso, il vescovo della Diocesi di Teano-Calvi (dal 2017) e di Alife-Caiazzo (dal 2021), ha vietato a tutti i preti e diaconi, sia religiosi che laici, che non hanno effettuato la vaccinazione anti-Covid di distribuire l’ostia. Il monsignore dà quindi uno “schiaffo” morale a chi decide di non vaccinarsi. Le modalità della distribuzione dell’eucarestia, ovvero porgere l’ostia ai fedeli durante la Santa Messa sono state già ovviamente modificate. Infatti, da tempo ormai, chi distribuisce l’ostia al fedele la porge esclusivamente sulle mani, e con obbligo di mascherina per fedele e prete/diacono. Il “corretto passaggio” delle ostie dovrebbe essere inoltre effettuato solo dopo aver disinfettato le mani, per evitare ulteriori rischi.

Il monsignore decide quindi di vietare la distribuzione dell’ostia, quindi l’atto del “passaggio” di mano in mano, ai preti e diaconi no vax. 

Le minacce al vescovo e le ricerche della Digos

La risposta social dei no-vax non è stata positiva. Infatti tanti si sono schierati contro la scelta del monsignore. Oltre a commenti di odio e dissenso nei confronti del Vescovo e della sua scelta, sono pervenute anche minacce indirizzate al monsignore.

La Digos ha infatti contattato il Vescovo, e al momento sta svolgendo delle indagini per risalire al mittente delle minacce.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Usa, il Senato approva una legge che potrebbe vietare TikTok

Il destino negli Stati Uniti di TikTok è quanto mai incerto dopo che il Congresso ha approvato la legge,...

Nella stessa categoria