26.3 C
Napoli
mercoledì, Giugno 26, 2024
PUBBLICITÀ

Vincenzo Iannone ucciso e trovato carbonizzato a Marano, disposto il carcere per i due indagati

PUBBLICITÀ

Il gip di Napoli Nord Daniele Grunieri ha convalidato il fermo e disposto il carcere nei confronti di Vittorio Principe e Sabatino Sorrentino, di 49 e 55 anni, accusati, a vario titolo, dell’omicidio e della distruzione cadavere di Vincenzo Iannone, lo spacciatore di 47 anni ritrovato carbonizzato in auto lo scorso 16 luglio nella zona collinare di Marano di Napoli.

Principe e Sorrentino – entrambi detenuti nel carcere napoletano di Secondigliano – sono stati sottoposti a fermo lo scorso 4 ottobre dai carabinieri di Castello di Cisterna.

PUBBLICITÀ

Al 49enne (difeso dall’avvocato Giovanna Cacciapuoti) la DDA di Napoli contesta l’omicidio del pusher e la distruzione del corpo della vittima mentre al 55enne (difeso dall’avvocato Luisa D’Alterio) viene contestato solo quest’ultimo reato.

A entrambi gli indagati, inoltre, viene contestato di avere agito secondo modalità mafiose malgrado, al momento, non risulti che siano legati alla camorra. Principe non è riuscito a proferire parola davanti al gip e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sorrentino invece ha negato le accuse che gli sono state contestate. Iannone, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato ucciso tra il 15 e il 16 luglio scorsi – verosimilmente a colpi di arma da taglio o con un oggetto contundente – al culmine di una lite scoppiata per il mancato pagamento della droga.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Smantellata la rotta dell’hashish da Napoli a Messina, spunta anche una nuova droga

Sono 85 le persone in carcere, 16 delle quali già detenute, e 27 agli arresti domiciliari. Questi sono i...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ