Nella Valle del Sele arriva la cena offline: “Liberiamoci dai telefoni e torniamo a goderci la vita reale”.
L’iniziativa del ristoratore di Buccino
Nel cuore della Campania, a Buccino, un ristoratore locale ha lanciato un’iniziativa unica nel suo genere, mirata a promuovere la socialità e la convivialità a tavola. Pasquale Fernicola, ha introdotto la “Cena Offline“, una proposta che invita i clienti a consegnare i loro cellulari all’ingresso del locale per godere di una serata senza distrazioni digitali. In cambio, i partecipanti ricevono un bicchiere di vino gratuito, scelto tra una selezione di eccellenze enologiche locali.
L’Ideazione della “Cena Offline”
Pasquale Fernicola, noto per il suo impegno nella promozione delle tradizioni culinarie campane, ha deciso di lanciare la “Cena Offline” dopo aver osservato come i dispositivi digitali influenzano negativamente l’interazione sociale. “Ho notato che sempre più spesso le persone passano più tempo a guardare i loro schermi che a parlare con chi hanno di fronte” spiega Fernicola. “Volevo creare un ambiente dove i clienti potessero riscoprire il piacere della conversazione e del buon cibo senza distrazioni.”
Come Funziona
All’ingresso del ristorante, i clienti che desiderano partecipare all’iniziativa devono consegnare i loro cellulari, poi riposti in appositi contenitori numerati. In cambio, ricevono un buono per un bicchiere di vino gratuito, proveniente da cantine selezionate della Campania. I cellulari vengono restituiti alla fine della cena, permettendo ai clienti di vivere un’esperienza culinaria completa e autentica. La risposta dei clienti è stata entusiastica. Molti hanno accolto con favore l’idea di staccarsi temporaneamente dai loro dispositivi digitali. “È stato liberatorio non avere il telefono a portata di mano,” commenta Alessandra Rinaldi, una cliente abituale del ristorante. “Ho potuto godermi la serata in compagnia dei miei amici, chiacchierando e assaporando ogni piatto senza distrazioni.”
Anche i turisti che visitano Buccino sono stati attratti dalla proposta di Fernicola, vedendo nella “Cena Offline” un’occasione per immergersi nella cultura locale in modo più autentico.
