Il Gip di Venezia Roberta Marchiori ha convalidato il fermo, tramutandolo in arresto, di Mohamed Gueye, il 25enne senegalese accusato di aver abusato di una turista 15enne in spiaggia a Jesolo. Secondo il legale dell’uomo, nel corso dell’interrogatorio di garanzia Gueye avrebbe sostenuto che il rapporto sessuale sarebbe stato consenziente.
Per il legale, durante l’interrogatorio davanti al Gip l’uomo ha avuto la possibilità di dire «la sua verità, quella che fin dall’inizio voleva dire. Ritengo – ha aggiunto – stando all’esito dell’interrogatorio, che sia coerente; che il rapporto sia stato consenziente, escludendo in questo modo qualsiasi violenza sessuale». «La versione da lui fornita – ha sottolineato – è più coerente rispetto al corredo indiziario negli atti, più coerente anche della versione data dalla persona offesa». Il legale non ha voluto invece parlare delle motivazioni della convalida del fermo, trasformato in arresto.
Intanto l’amministrazione comunale di Jesolo annuncia di volersi costituire parte civile nell’eventuale processo che sarà avviato nei confronti di Mohamed Gueye. La decisione è stata assunta dalla Giunta municipale riunita in seduta straordinaria stamane.