Aveva attentato alla vita del rivale in amore. Oggi è arrivata per lui la condanna. Vittorio La Sala, 26enne del Rione Sanità, è stato infatti condannato dal gip di Napoli a sette anni e quattro mesi di reclusione. Il processo si è svolto con il rito abbreviato (formula che comporta in caso di condanna lo sconto di un terzo della pena). La Sala per i giudici ha cercato di uccidere Ciro Sarnacchiaro all’altezza di Porta Piccola a Capodimonte: era il 22 giugno dello scorso anno. Quest’ultimo era il compagno dell’attuale fidanzata di La Sala. La svolta sul caso giunse grazie alla rapida e tempestiva attività di indagine condotta dai carabinieri del nucleo Operativo della compagnia Napoli Centro che riuscirono a rintracciare La Sala.
Il raid scattò a seguito dell’ennesima insistente richiesta da parte dell’ex fidanzato alla madre di suo figlio di trascorrere il pomeriggio con il bambino. I due uomini si sono incrociati lungo la strada, nei pressi di Capodimonte. La vittima faceva rientro a casa, nel centro storico di Napoli, a bordo della propria autovettura; l’indagato si dirigeva, invece, alla guida di un Honda “Sh”, dalla propria abitazione della Sanità verso quella della fidanzata. L’aggressore ha quindi fatto subito inversione di marcia inseguendo l’autovettura del rivale estraendo la pistola e esplodendo a suo indirizzo otto colpi. Solo un miracolo ha permesso a Sarnacchiaro di avere salva la vita.