Dopo la voragine che si è aperta il 24 dicembre scorso nella stazione di Pozzuoli, causando l’interruzione della circolazione sulla linea Cumana, Eav ha intensificato i lavori di adeguamento della nuova galleria tra Gerolomini e Arco Felice. L’obiettivo è ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile, garantendo al contempo la massima sicurezza per i viaggiatori.
Secondo quanto comunicato dall’azienda, i lavori sono proseguiti senza sosta e, il 7 febbraio, la ditta incaricata ha completato l’opera. Già dall’8 febbraio è iniziata la fase di pre-esercizio, fondamentale per il collaudo del nuovo tratto di linea. Questa fase prevede l’utilizzo di treni dedicati che dovranno percorrere ripetutamente la nuova galleria per verificarne la piena funzionalità e sicurezza, requisito indispensabile per la consegna definitiva dell’opera.
Tuttavia, per poter riaprire la linea al servizio dei passeggeri, manca ancora un passaggio cruciale: l’abilitazione del personale di bordo. Le normative Ansfisa impongono infatti un iter specifico per la riqualificazione dei macchinisti e dei capitreno in caso di modifiche strutturali sulla linea. Questo processo prevede non solo la percorrenza del nuovo tratto ma anche un esame di certificazione obbligatorio per garantire la massima sicurezza operativa.
Eav ha annunciato di puntare a completare il 70% delle abilitazioni entro il 18 febbraio, data entro cui si prevede di riprendere il servizio viaggiatori. Il restante personale completerà l’iter formativo “on job”, cioè direttamente in servizio, garantendo così una graduale e completa ripresa delle operazioni sulla linea Cumana.
Con l’accelerazione dei lavori e il rispetto delle rigide normative di sicurezza, Eav conferma il suo impegno nel garantire ai cittadini una mobilità efficiente e sicura, cercando di ridurre al minimo i disagi causati dall’imprevisto crollo nella stazione di Pozzuoli.