Uno zio e due nipoti si ritroveranno seduti, tra qualche giorno, nei banchi del Consiglio comunale di Giugliano, in provincia di Napoli. Due sono in maggioranza ed uno sarà componente della minoranza. Tutti e tre hanno “totalizzato” oltre 2400 voti. Protagonisti sono un commerciante cinquantenne, Umberto Sequino, e i suoi nipoti (figli di due suoi fratelli) Alfonso, 32 anni, maresciallo dell’Aeronautica militare in servizio a Pratica di Mare e Luigi, 31enne, praticante avvocato. Umberto e Alfonso sono stati candidati ed eletti rispettivamente nelle liste del Pdl e del Centro per Libertà, nello schieramento che ha sostenuto il sindaco eletto Giovanni Pianese mentre Luigi è stato candidato ed eletto nella lista dell’Udc, il cui candidato sindaco era Antonio Russo. «In verità la cosa all’inizio ha creato un po’ di imbarazzo tra i familiari che avrebbero voluto premiare con il voto tutti e tre ma era davvero impossibile», spiega Alfonso Sequino che negli ultimi cinque anni ha guidato la circoscrizione di Giugliano centro. «Comunque abbiamo fatto una campagna elettorale con molto fair play. Le divergenze? Solo in politica», assicura ancora Alfonso. Anche per Umberto Sequino si tratta di una riconferma. Cinque anni fa ha sfidato il sindaco uscente Francesco Taglialatela. La new entry in politica e’ invece Luigi, praticante avvocato. Lo zio e i nipoti consiglieri però non faranno festa insieme: «E’ giusto che ognuno festeggi con i propri sostenitori. Posso però dire che in consiglio ognuno di noi darà sicuramente il meglio».
Fonte ANSA
