Dopo gli accordi stipulati fra amministrazioni locali, comitati e Bertolaso i Comunisti Italiani di Marano scendono decisamente in campo per scandire tre decisi NO e per chiamare a nuove e più incisive forme di lotta i cittadini che con l’apertura della discarica di Chiaiano vedrebbero la condanna irreversibile e irrevocabile della città a una qualità della vita non più sostenibile, alla svalutazione globale e complessiva del bene “Marano”, al blocco di ogni possibilità di sviluppo sociale, economico e civile.
NO alla apertura della discarica: non è nemmeno pensabile che ancora una volta si cerchi di salvare Napoli condannando Marano e la sua gente.
NO alla guerriglia urbana: per quanto si sia tentato di smorzare i toni e di esorcizzare negando l’evidenza l’interferenza grave e greve della camorra che ha attivato forme di guerriglia urbana da condannare con assoluta decisione e senza appello, il fatto è che la camorra è scesa pesantemente in campo, ha preso in mano le redini della protesta, ha deciso se e quando le autorità istituzionali di Marano potevano accedere alle aree della cava pesantemente e prepotentemente presidiate da soggetti che con le ragioni civili della protesta non avevano e non hanno niente a che vedere. La condanna per chi ha organizzato e promosso la guerriglia urbana è totale e piena.
NO agli accordi conclusi a porte chiuse con il sottosegretario Bertolaso: è assolutamente incongruente accettare aprioristicamente le conclusioni del lavoro degli esperti per decidere se la cava va aperta o meno: quand’anche le indagini geologiche dessero risultati assolutamente tranquillizzanti in merito all’inquinamento delle falde e alla compatibilità ambientale la discarica non deve essere aperta perchè il problema non è la corrispondenza dei dati tecnici alle regolamentazioni europee, il problema è la vivibilità di una città di 70.000 abitanti.
Per studiare nuove e più incisive forme di lotta è indetta una assemblea cittadina da tenersi mercoledi 4 giugno alle ore 18,30 presso la Scuola Media Statale “M.D’Azeglio” a Via Piave.
Comunicato Stampa

