20 C
Napoli
martedì, Giugno 25, 2024
PUBBLICITÀ

NAPOLITANO: «RIFIUTI TOSSICI DAL NORD»

PUBBLICITÀ

Fare presto, non cedere ai localismi e all’illegalità, non alimentare visioni egoiste dell’emergenza rifiuti in Campania perchè “la gran parte” di quelli tossici viene proprio dalle regioni del Nord. Ce n’è per tutti nel discorso che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano fa a Napoli, parlando a braccio, all’inaugurazione di un’aula dedicata al giornalista ucciso dalla camorra nel 1985 Giancarlo Siani. La due giorni nel capoluogo campano era iniziata con la premessa, ieri a Roma, che il Capo dello Stato non sarebbe entrato sull’attuazione dei provvedimenti decisi in materia di rifiuti dal governo. Nessun incontro a questo riguardo. E di fatti Napolitano non scende nei particolari delle polemiche e dei malumori suscitati dal decreto legge che prevede la realizzazione e la dislocazione delle discariche ma dà fortissimi input sulla direzione da seguire.

Innanzitutto non si può mettere la testa sotto la sabbia, bisogna andare avanti, “non si può tergiversare o eludere la necessità di sbocchi immediati”, “le soluzioni non sono rinviabili” tanto più perchè lotta alla camorra e soluzione alla crisi dei rifiuti “sono due facce della stessa medaglia”. In particolare Napolitano pone l’accento “sui traffici di rifiuti tossici” e a chi, al nord, ha alzato le spalle dicendo ‘affar loro’ ribatte chiaramente che le responsabilità sono molte e il nord non è estraneo a certe logiche.

PUBBLICITÀ

“E’ un fatto assolutamente accertato – spiega il presidente parlando con i giornalisti – anche in sede parlamentare e da apposite commissioni che ci sono stati traffici per sistematici trasferimenti di rifiuti tossici altamente pericolosi dalle industrie del nord nel territorio campano con un’attiva cogestione da parte della camorra”. Questa verità, incalza Napolitano, suffragata dagli atti delle commissioni parlamentari, “dovrebbe far riflettere anche l’opinione pubblica del nord”. E la politica pure. Il presidente si tiene ben lontano dall’individuare una precisa forza politica come interlocutore su questa faccenda – si ricordano nelle cronache giornalistiche le affermazioni del leghista Roberto Calderoli a proposito di solidarietà tra regioni sui rifiuti – e osserva che “la politica deve riflettere ovunque, a Napoli, in Campania, a livello nazionale”.

Del resto “ritardi ed errori” non sono mancati ed ora Napolitano lancia nuovamente un appello “a tutti i cittadini” perchè “prevalgano comprensione e disponibilità”, perchè si accettino le misure urgenti rese necessarie dalla crisi, pur con gli opportuni chiarimenti, e perchè, soprattutto “non si smarrisca mai il senso della legalità”. Solo se ognuno farà la sua parte la situazione troverà uno sbocco e tra gli attori di primo piano il presidente cita non a caso la magistratura. Ne ricorda l’impegno e soprattutto sottolinea l’assoluta necessità di un suo “contributo nella definizione di misure urgenti e nella loro attuazione”. Certo, la magistratura ha bisogno di mezzi e Napolitano promette solennemente che lui si attiverà sia presso le autorità competenti che presso il Csm. Ma se qualcuno rema contro dal caso Campania non si esce.

Fonte: Apcom

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Nuova gaffe del Ministro della Cultura Sangiuliano: “Colombo circumnavigava la terra grazie alle teorie di Galileo Galilei”

Dopo le clamorose affermazioni del Ministro della Cultura, che attribuivano prima il pensiero di destra a Dante, poi recentemente...

Nella stessa categoria