Uno studio condotto su, circa, 100 milioni di vaccinati contro il covid, ha messo in evidenza le possibili incombenze negative che possono sussistere su tali soggetti a causa delle componenti farmaceutiche di cui disponevano i vaccini.
La verità sui vaccini anti-Covid
La valenza dei vaccini iniettati durante il periodo della pandemia causata dal covid, aveva generato una serie di dubbie valutazioni. Alcune a favore delle vaccinazione altre inclini al favoritismo no-vax per le possibili criticità che il farmaco avrebbe arrecato alle persone. Al di là della disputa pubblica, gli scienziati hanno continuato ad indagare traendo considerazioni più concrete. Gli studi iniziali avevano considerato la pratica effettuata, generalmente sicura. In seguito, però, grazie ad alcune ricerche e statistiche particolarmente estese, su ampia scala si sono tratte ulteriori e diverse verità.
Gli effetti collaterali
Si è stimato, secondo uno studio molto approfondito che i vaccini contro il covid, somministrati ad un numero cospicuo di persone, possano portare a delle conseguenze considerevoli sulla salute. Emerge una particolare incidenza per miocardite, pericardite trombosi e sindrome di Guillain-Barré; trombosi del seno venoso cerebrale.
Ad esempio nei soggetti che avevano ricevuto un vaccino a vettore virale sono stati registrati 190 casi di sindrome di Guillain-Barré, rispetto ai 66 previsti in assenza della vaccinazione. Per la trombosi invece gli studiosi hanno osservato un rischio oltre 3 volte superiore a quello atteso (69 casi contro i 21 attesi). Pericardite e miocardite hanno avuto un incremento con entrambe le tipologie di vaccinazione. Con un vaccino a mRNA il rischio di pericardite è passato da 1,74 volte dopo la prima dose a 2,64 volte dopo la quarta dose. Per la miocardite, il rischio è aumentato da 3,48 volte dopo la prima dose a 6,10 dopo la seconda con lo stesso vaccino a mRNA.
La sicurezza delle vaccinazioni
Al di la di ciò, i principali enti regolatori sanitari – come la FDA negli Stati Uniti, l’EMA in Europa e l’AIFA in Italia, hanno stimato che tali vaccini si sono rivelati ottimali per soddisfare il motivo della loro ideazione: Fronteggiare il Covid. Si sottolinea di conseguenza che fu grazie ai vaccini che decine di milioni di persone non hanno perso la vita. Per ogni vaccinazione inoltre, così come per ogni farmaco è inevitabile, deducono gli studiosi, non contrassegnare neanche un possibile effetto collaterale.
In merito a questa vicenda si inseriscono le divulgazioni degli scienziati dell’Università di Auckland. Tali analisi, osservate rispetto a quelle previste servono a rilevare potenziali segnali di sicurezza dei vaccini.