Chi non ricorda nei film americani anni 70/80 attori che nel maneggiare il portafogli, evidenziavano una specie di enorme fisarmonica tante erano le carte sconto o di credito che possedeva. Certo si trattava di un’esagerazione, ma sui giornali e TV è stato dato discreto spazio alla notizia fornita dall’Osservatorio sul denaro virtuale, all’incremento delle transazioni/acquisti effettuate proprio con questo mezzo attraverso le carte di credito.
Il sistema è talmente in espansione che le notizie parlano di tipi di carta addirittura obsolete o che andranno in pensione presto bisogna quindi rilevare che con il termine, Carte di Credito si generalizza, in realtà esistono varianti non trascurabili; esistono, quelle Classiche o a saldo, di debito, revolving, pre- pagate con chiaramente diverse funzioni e limiti.
Quelle che normalmente conosciamo, Classiche o a saldo, sono quelle che ci offrono solitamente all’apertura di un c/c bancario; tutte le operazioni di un mese sono sommate e scalate sul conto stesso il mese successivo alle operazioni chiaramente nei limiti imposti o a priori o secondo la consistenza del conto stesso.
Diverso è il discorso per le carte di credito revolving. Con questa tipologia di carta, ci troviamo di fronte alla vera carta di credito poiché, con l’acquisizione si definisce una linea di credito che solitamente è accreditata sul proprio conto corrente bancario o postale, con rate rimborsabili mensilmente che variano secondo la consistenza del fido concordato. Prestiamo attenzione particolare su questo tipo di carte perchè in questo periodo, sempre secondo l’Osservatorio di cui sopra, sono quelle che negli ultimi anni hanno avuto il maggior successo anche perché impersonano a meglio il concetto di fidelizzazione del cliente tanto caro a tutte le aziende finanziarie comprese; man mano che si pagano le rate, mettono a disposizione la somma a differenza con la linea di fido originariamente accordata così tradotto credito rotativo (revolving).
Ricapitolando, acquisendo una carta di questo tipo, è assegnata una linea di fido che viene o immediatamente messa a disposizione del cliente o “scala” man mano che si effettuano spese. Il pagamento, a differenza della prima carta, è possibile rateizzarlo e qui il successo e sono stabilite (secondo tabelle consegnate al momento dell’acquisizione) a scaglioni e vale a dire, se si è spesi da 1€ a 500,00€ l’importo della rata sarà di un importo e così via; bisogna quindi stare attenti agli estratti conto che i proponenti sono obbligati ad inoltrare, nel secondo caso, quello dell’accredito del fido si creerà la possibilità di spendere con la carta, man mano che si pagano le rate anche questo controllando il proprio estratto conto.
Ultima, ma che lo stesso sta ottenendo grandi riscontri, è la carta pre-pagata che per intenderci consente senza rischi acquisti via internet quindi più aumenta l’utilizzo del P.C. di casa per affrontare spese più si diffondono queste carte, che sono come le vecchie schede telefoniche o le ricaricabili dei gestori di telefonia mobile.
E’ difficile in poche righe cercare di affrontare quest’argomento così vasto speriamo di aver dato informazioni utili e di aver iniziare a conoscere quello che sarà per sicurezza e comodità sempre di più strumento per effettuare qualsiasi tipo di pagamento.
CARTE DI CREDITO: CLASSICA, REVOLVING O PRE-PAGATA? LA RIVOLUZIONE DEI PAGAMENTI
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