PUBBLICITÀ
HomeAttualità e SocietàZona Asi: Rete di aziende per lo sviluppo

Zona Asi: Rete di aziende per lo sviluppo

PUBBLICITÀ

Esperienze in rete per promuovere lo sviluppo e creare nuova occupazione. Lo impone il mercato in continua evoluzione e, per non soccombere, ci provano anche nella zona Asi Giugliano-Qualiano che hanno aderito al primo meeting del Network ImpresaPiù, promosso in collaborazione con un gruppo di imprenditori delle zone Asi di Catania e di Bari-Modugno su iniziativa di Cave Canem, Associazione di Idee e dell’Agenzia Liternum Sviluppo.
In pratica, un confronto diretto e continuativo tra imprenditori di diversi territori del Sud e un esperto di economia del calibro di Luca Meldolesi. Per tenersi in contatto, le aziende comunicano grazie alle tecnologie più moderne. Così ieri la prima riunione tra imprenditori campani, pugliesi e siciliani si è svolta in tele- conferenza nella sede del Consorzio Imprese Giugliano (Cig). Un’occasione, in pratica, per attivare un dibattito efficace per rimuovere gli ostacoli e rilanciare le proprie attività, nonostante la crisi.
A Giugliano si lavora anche per archiviare i disagi legati all’insicurezza e al degrado, puntando sulla collaborazione degli enti pubblici. Sversamenti illegali di rifiuti, convivenza forzata con un campo rom abusivo, aggressioni criminali e prostituzione sono gli ostacoli che finora hanno scoraggiato i nuovi investitori e congelato le attività delle 54 aziende presenti nell’Asi.
«Ci affacciamo ora a quest’esperienza perché riteniamo che il probiema strutturale, così come garantitoci dal nuovo governo regionale, possa essere risolto in tempi brevi – dice Angelo Punzi, vicepresidente del Cig – Parallelamente attiviamo quest’altro percorso per contrastare la crisi, assieme alla Provincia e grazie alla figurà’ catalizzante del professor Meldolesì».
Il docente universitario diEconomia, presidente onorario di Cave Canem, è diventato un punto di riferimento per i nuovi modeffi di sviluppo economico. Al nuovo corso, gli imprenditori si stanno preparando anche con una ristrutturazione del direttivo del Cig: dopo le dimissioni del presidente Giulio Pezzella, si ritornerà al voto entro maggio e si eleggerà per la prima volta anche la figura del direttore del consorzio.
Nella caccia ai modeffi vincenti e, a sentire gli esperti, la sinergia è la strategia vincente. «Lo scambio è importante per valutare le criticità, ma soprattutto pervalutare le eccellenze e i punti di forza, valorizzare le esperienze positive che consentono alle imprese cli essere più competitive -. dice Nello Palumbo, assessore provinciale a]le Attività produttive – Quest’esperienza parte da Giugliano, e il risultato di questo lavoro collegiale potrà rappresentare un modello da estendere a tutto il napoletano». In questo quadro si inserisce anche il progetto, già avviato con Liternum Sviluppo, di formare inSicilia un giovane agentedi sviluppo di Giugliano. All’incontro, assieme al’ professor Luca Meldolesi, hanno partecipato il consulente Francesco Messina, Tommaso Di Nardo, responsabile di Litemum Sviluppo, Andrea Falcone, direttore generale del consorzio Asi Napoli. (Il Mattino – 24/04/2010)

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ