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In Regione e in Provincia: Mafalda Amente la più giovane a sedere in entrambi i parlamenti Campani

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La dea bendata sceglie ancora Mafalda Amente. La giovane farmacista, eletta con oltre 17mila preferenze al Consiglio Regionale della Campania la spunta anche in Provincia. Nessun ostacolo quindi all’investitura di Mafalda, nessuna incompatibilità tra le due cariche. Nella campagna elettorale per il consiglio di palazzo Matteotti, infatti, Mafalda era stata candidata con l’Udc e con 7500 schede votate a suo nome era risultata quarta, ovvero, prima dei non eletti. Solo lo scorporo proporzionale tra i collegi, però, le aveva impedito di sedere in Consiglio provinciale poiché come numero di voti era risultata terza. Ora, con la nomina del consigliere Sagristani in giunta provinciale, operata da Cesaro, scatta una poltrona in conto ai casiniani. Mafalda entra in consiglio provinciale ed è la più giovane a sedere in entrambi i parlamenti: regionale e provinciale. La giovane consigliera non ha dubbi: «Sono stata eletta nel Pdl alla Regione e anche in consiglio provinciale, com’è ovvio, sarò del Pdl, a sostegno del presidente Cesaro. L’Udc? Ormai è una pratica chiusa, le sue manifestazioni ondivaghe mi convincono sempre più di aver fatto una scelta giusta con il Pdl, partito nel quale mi rivedo completamente». Nessun dubbio anche sull’eventualità di lasciare il Consiglio provinciale: «Per ora non lo farò. Certo, valuterò tutti gli scenari con il mio partito, il Pdl». L’Udc che qualche giorno fa aveva ritirato la propria delegazione dalla Giunta di Cesaro per la nomina di tre nuovi assessori con l’assessorato di Sagristani forse ristabilisce gli equilibri ma non cambia lo scenario melitese. Nel parlamentino di via Salvatore di Giacomo infatti continua a mantenere un piede in maggioranza e l’altro in opposizione. Tre anime in consiglio comunale e tre assessori in Giunta. Due consiglieri, Corrado Corrado e Francesco Amente sono in maggioranza e l’altro, Giovanni Barretta, in opposizione. Tutti si dichiarano «uomini del partito», pronti a seguire le decisioni dei vertici, quando queste verranno annunciate.


Adele Pianese

Il Mattino il 20/07/2010

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