MARANO – «Il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento agli organizzatori del Festival nazionale della Pubblicità sociale “Marano Spot Festival” per il valore sociale e culturale dell’iniziativa. Questa manifestazione valorizza l’impegno della scuola nel promuovere i nuovi linguaggi della comunicazione e costituisce un importante strumento per educare i giovani ad una partecipazione più attiva e consapevole alla vita della collettività. Con questa consapevolezza il Capo dello Stato invia agli insegnanti, agli alunni e a tutti i partecipanti un augurio e un saluto cordiale, cui unisco il mio personale». Firmato, Gaetano Gifuni, Segretario generale della Presidenza della Repubblica. È con la lettura di questo prestigioso riconoscimento del presidente Carlo Azeglio Ciampi che stamattina la preside dell’istituto comprensivo Alfieri, Antonietta Gatto, ha espresso il ringraziamento a tutte le delegazioni scolastiche giunte a Marano per la sesta edizione del Marano Ragazzi Spot Festival nell’ambito della tavola rotonda di apertura ufficiale della manifestazione.
«Stamattina, l’inaugurazione del Festival è coincisa con una imponente operazione delle forze dell’ordine con una retata di arresti di camorristi – ha detto il sindaco Mauro Bertini – la cosa ci fa piacere, ovviamente, ma il nostro compito è sotto alcuni aspetti ancor più arduo: dobbiamo cioè fare in modo che si diffonda il “germe” della legalità, dobbiamo diffondere i portatori sani di legalità. Questi ragazzi che si impegnano nell’iniziativa saranno coloro che riscatteranno la città dalle ingiustizie che la nostra comunità è stata costretta a subire per anni».
«Comune e scuola pubblica fianco a fianco – ha ribadito l’assessore alla Cultura, Massimo Nuvoletti – con l’apporto determinante di docenti, ragazzi e famiglie che sta già producendo un radicale cambiamento della nostra società».
«E’ davvero con orgoglio che mi capita di trovare in tutta Italia testimonianze del successo di questa iniziativa – ha detto l’assessore provinciale all’Istruzione, Angela Cortese – non si parla più di Marano come città di camorra, ma come di città che lavora per diffondere la cultura della legalità».
«Il massimo sostegno a questa manifestazione – ha annunciato, Bruno Palmieri, dell’Ufficio Scolastico Regionale – ed anzi contiamo di estendere la rete delle collaborazioni anche alle scuole delle altre province della Campania».
«Una festa, una gioia che abbiamo quando vediamo i nostri ragazzi gemellarsi con gli altri coetanei delle città più lontane – ha ricordato il coordinatore del Marano Spot Festival, Rosario D’Uonno – ne deriva un arricchimento di esperienze e di culture che non può che far bene a tutti».
A margine del dibattito, sono stati proiettati i primi spot realizzati sia per la sezione “Gemellaggi” che per la sezione “Memoria”: emozionanti i lavori realizzati dai ragazzi per commemorare le stragi di Capaci e via D’Amelio e per il messaggio di pace contro tutte le guerre.
ufficio stampa Comune Marano