RICORSO AL TAR. SENTENZA A DICEMBRE
CALVIZZANO – Elezioni comunali di Calvizzano: il Tar per la Campania «indagherà» sullo scrutinio della scorsa primavera e passerà ai raggi X le operazioni di voto di 7 sezioni (1, 4, 5, 6, 6, 7, 8 e 10). È solo interlocutoria, quindi, la sentenza della II sezione del TAR in attesa dell’istruttoria che è stata demandata alla prefettura di Napoli. Il Tar emetterà il prossimo 4 dicembre il verdetto definitivo sulla regolarità del risultato che è stato contestato da 11 cittadini elettori. I ricorrenti, difesi dall’avvocato Antonio De Girolamo, hanno lamentato che l’elezione del sindaco Giacomo Pirozzi è da bocciare in quanto il TAR dovrebbe proclamare al suo posto il candidato sindaco della lista Granata. Pirozzi ha vinto le elezioni conquistando 2.592 voti; l’avversario della lista Granata, invece, 2.523. Le censure lamentate dai ricorrenti sostanziano il vizio di eccesso di potere. Nella sezione numero 4, in particolare, il ricorso eccepisce l’illegittimo annullamento alla lista Granata di 20 schede, escludendo l’esistenza di alcun segno di riconoscimento. Nella sezione numero 5, invece, alla lista Pirozzi sono state assegnate circa 50 voti che andavano annullati, trattandosi di voti riconoscibili. Al riguardo il candidato De Rosa è stato votato con un timbro e, comunque, non con la matita consegnata dalla sezione all’elettore ma con un timbro ad inchiostro. Il controricorso di Giovanni Ivano Migliaccio e Gismondo Ferrillo è stato respinto perché irricevibile. I ricorrenti, intanto, devono versare 1.200 Euro presso l’Ufficio Territoriale del Governo (prefettura di Napoli). Entro 30 giorni dal deposito, l’Ufficio elettorale della prefettura procederà alla verifica richiesta dal Tar. Nella causa sono anche intervenuti gli avvocati Antonio Corso e Franco Arciello.
SABATO LEO – IL MATTINO 35 OTTOBRE 2003
