Pubblichiamo la lettere della Cgil inviata al sindaco di Mugnano, Giovanni Porcelli, all’assessore Risorse Umane, Carmine Cerulli, alla Cgil, Cisl, Uil e al presidente della delegazione Trattante, Biagio Passatelli e al dirigente A. Taglialatela, con oggetto: Richiesta di incontro – Stato di agitazione personale P.M..- (Obiettivi da raggiungere sulla pelle dei lavoratori). Assemblea del personale per il giorno 11/05/2011 dalle ore 8.30 -12.30 e dalle ore 16 alle 20.
«Adesso basta!»
La Rsu Fp Cgil di Mugnano assume e condivide le legittime preoccupazioni e la protesta dei lavoratori della Polizia Municipale che si sono visti esclusi dalla corresponsione del buono pasto così come previsto dalle norme contrattuali vigenti.
Denunciamo: il grave stato di disagio lavorativo presente negli uffici che alimentano un clima di tensione costante che si scarica sui lavoratori costretti ad operare quotidianamente per raggiungere fantomatici obiettivi, quanto mai generici prevalentemente fondati sulla quantità e non sulla qualità, definiti autonomamente dall’A.C. senza coinvolgere né le OO.SS., né la RSU, né tantomeno i dipendenti del settore P.M. Una situazione diventata insostenibile per tutti coloro che, con il loro lavoro altamente qualificato sentono la pressione quotidiana dei Dirigenti tutta finalizzata ad acclarare i tempi di trattazione delle pratiche, senza tenere conto né del tempo medio di lavorazione né della criticità operativa che si presentano nei singoli processi, né delle condizioni materiali che comportano per i singoli operatori un carico di incombenze e di funzioni cresciuto notevolmente che li espone a continue e notevoli responsabilità, senza alcuna tutele professionale da parte dell’ A.C.
Denunciamo: come la professionalità e la capacità dimostrata dal personale di P.M. in tutti questi anni siano oggi completamente mortificati dagli atteggiamenti vessatori dei Dirigenti che puntano solo a “fare presto” nella trattazione degli atti assegnati ai dipendenti.
Denunciamo: la mancata corresponsione ai dipendenti che hanno maturato indennità facenti parte della retribuzione accessoria, quali: indennità per liquidazione progetti di produttività anno 2010, indennità consententi a progressioni orizzontali anno 2010, indennità conseguenti a straordinario effettuato anno 2009, 2010, 2011, indennità conseguenti a prestazioni effettuate in giorni festivi. Che le richiamate indennità risultano essere state tutte oggetto di regolare contrattazione e oggetto di ripartizione del fondo accessorio regolarmente deliberati.
La Rsu Fp Cgil proclama quindi, come prima risposta a tutto ciò lo stato di agitazione del personale di P.M. che si articolerà nelle seguenti modalità:
– denuncia all’opinione pubblica con una vasta campagna di controinformazione, delle condizioni materiali in cui si è costretti ad operare negli uffici, senza gli organici necessari, senza alcuna chiarezza degli obiettivi assegnati, senza indicazione delle priorità senza nessuna tutele professionale dei dipendenti e con i contratti collettivi di lavoro bloccati per i prossimi anni.
– La RSU coinvolge inoltre, la segreteria provinciale di Napoli affinchè assumano questa vertenza nell’ambito di una più generale azione di protesta che vede coinvolti tutti gli uffici di questa A.C. per costringere, con la mobilitazione i vertici a rivedere i criteri di definizione degli obiettivi, attraverso un vero coinvolgimento delle OO.SS. sugli aspetti che hanno riflessi sull’organizzazione del lavoro, sui carichi di lavoro, sulle responsabilità professionali e sulla tutela del personale.
La Rsu Fp Cgil
Franco Raglia
Antonio Capasso
Antonio Carandente

