San Cipriano d’Aversa. Si è costituito in questi giorni il coordinamento dei Verdi di San Cipriano d’Aversa. Il partito, approdato in paese grazie all’iniziativa di Luca Pagano e Roberto Fusciello, è già pronto per scendere in campo e far sentire la propria voce nel panorama politico locale. Nomi nuovi per lo più, come Antonio Diana, Armando Ditella, Francesco Santagata e Nicola Diana figurano tra le file della sezione locale, ma ben presto, potrebbero confluire nei Verdi persone da sempre vicine alla sinistra locale ed alle associazioni ambientaliste, ma che nel partito di Alfonso Pecoraro Scanio vedono espressa tutta la loro ideologia.
“E’ proprio quello che stiamo riscontrando in questi giorni – ha affermato Luca Pagano per l’occasione – la gente quotidianamente apprezza i nostri sforzi ed inizia a condividere con noi la grande battaglia ambientalista che mira a cambiar volto a San Cipriano e non solo. Un campagna di sensibilizzazione costante e vigorosa che ci vede impegnati ogni giorno affinché si possa affermare anche nel nostro territorio il principio che l’ambiente è un bene di tutti e va difeso con ogni mezzo. Riteniamo fondamentale inoltre risvegliare le coscienze dei cittadini che per troppi anni hanno sopportato gravissimi disagi ambientali, forse senza la volontà, ma probabilmente senza la possibilità, di far sentire la propria voce”.
Ed è in questo scenario che si fa sempre più spazio l’ipotesi di presentare un lista Verde alle prossime amministrative. Idea ovviamente appoggiata e condivisa dal segretario provinciale Raffaele Aveta e che potrebbe rappresentare il primo passo concreto di un programma assai più ampio che mira ad una rinascita strutturale di tutto l’Agro Aversano, un territorio già individuato dalla legge 426 del 98 come sito a rischio d’interesse nazionale, ma dove fino ad ora non è stato realizzato nessun intervento pratico per tutelare il sacrosanto diritto di tutti i cittadini che è quello alla salute.
ufficio stampa Verdi – Agro aversano
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