È stato pubblicato il bando di concorso per il “Premio Cultura San Giuliano Martire”, unica manifestazione di carattere culturale, organizzata nella città di Giugliano, giunta alla nona edizione. Ancora una volta, grazie all’impegno del presidente della Pro Loco Città di Giugliano Mimmo Savino, dei volontari del Servizio Civile Nazionale e dell’amministrazione comunale, saranno premiati tutti i giovani studenti che, con grande costanza e forza di volontà, hanno raggiunto i migliori risultati scolastici ed universitari. Il premio è, infatti, destinato a tutti i diplomati e laureati, residenti nel Comune di Giugliano, che si sono particolarmente distinti per impegno e rendimento negli studi, conseguendo nell’anno scolastico o accademico 2010/2011, il diploma o la laurea con il massimo dei voti, rispettivamente 100/100 e 110 e lode. Il bando di concorso è stato pubblicato sul sito internet della Pro Loco Città di Giugliano (www.prolocogiugliano.it), nonché inviato a tutti gli istituti scolastici ed universitari. La domanda di partecipazione al concorso, disponibile sempre sul sito della Pro Loco, insieme a tutta la documentazione da consegnare in allegato, sarà valutata da una commissione composta da tre membri dell’Associazione, da un rappresentante del clero e dal Sindaco di Giugliano od un suo delegato. Nel corso di una serata di gala che si terrà nel mese di Ottobre, saranno consegnati ai concorrenti, a cura dell’amministrazione comunale, una pergamena, un premio ed una scultura in metallo argentato e dorato che riproduce il “Sole Cumano”; questo antico bassorilievo posto alla base del campanile della chiesa Collegiata di Santa Sofia, venne trafugato anni fa ma oggi è possibile ammirarne una copia -opera di un rinomato scultore di Amalfi- che la Pro Loco, a sue spese, ricollocò nel suo luogo di origine nel 2004, restituendo alla città quello che può essere considerato uno dei simboli di Giugliano. Dal 2006 il “Premio Cultura San Giuliano Martire” si è arricchito del “Premio Speciale alla Carriera Giovan Battista Basile”, così intitolato in onore del celebre scrittore e favolista nato a Giugliano nel 1566 e morto nel 1632, mentre ricopriva la carica di governatore nella sua città natale. Nel corso della sua vita, Giovan Battista Basile compose numerosi testi, sia poetici che teatrali, ma è conosciuto in tutto il mondo grazie all’opera “Lo Cunto de li Cunti”. Il “Premio Speciale alla Carriera Giovan Battista Basile” è destinato a tutte quelle personalità della cultura, dell’arte, della scienza e dello spettacolo che, come lo scrittore giuglianese, si sono distinte per il proprio talento ed il proprio genio, affermandosi con grande successo non solo a Napoli, ma anche oltre i nostri confini regionali, conquistando posti di assoluto primato nel campo in cui operano. Le precedenti edizioni del “Premio Speciale alla Carriera” hanno visto premiati importanti esponenti della cultura partenopea, come Nicola Spinosa, Flegra Bentivegna, Andrea Ballabio, Angela Schiattarella, Antonio Ghirelli, Peppe Barra, Carlo Croccolo, Vincenzo Salemme, Peppino di Capri, Sal Da Vinci ed il cast di “Un posto al sole”. A dimostrazione dell’importanza culturale ed artistica che riveste, nel corso degli anni questa manifestazione si è arricchita dell’Alto Patrocinio Morale da parte della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio, del Senato e della Camera, nonché di quello della Presidenza della Regione Campania e della Provincia di Napoli; presenzieranno inoltre, alla serata di gala, autorità civili, militari e religiose.
Non solo un appuntamento che si rinnova, ma un’iniziativa che cresce di anno in anno, mantenendo però saldi i suoi punti di forza: la cultura, l’intrattenimento e tante emozioni. Questo riconoscimento che si vuole offrire ai giovani, si spera possa costituire anche una sorta di incoraggiamento a proseguire gli studi o ad intraprendere le prime esperienze lavorative sempre con quell’impegno, quella costanza e quella forza di volontà che hanno permesso loro di raggiungere ottimi risultati nell’ambito della scuola o dell’università. Ma anche un incoraggiamento a credere nel proprio territorio e nelle opportunità che esso può offrire loro.
Comunicato Stampa
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