9.2 C
Napoli
venerdì, Aprile 19, 2024
PUBBLICITÀ

RESPINTA LA SFIDUCIA AL PRESIDENTE DELL’ASSISE DE LUCA

PUBBLICITÀ

UN MINUTO DI SILENZIO_ Ore 19 di giovedì. Dai banchi dell’opposizione il consigliere Del Giudice (DS): “Prima di cominciare chiedo un minuto di silenzio e di umiltà a tutti voi per ricordare i pompieri morti nella tragedia di Roma”. Silenzio, come se si fosse in Chiesa. E invece accade nella sala consiliare del Comune, prima di una seduta del Consiglio che si preannuncia rovente. Si alzano tutti, senza una parola: consiglieri di destra e di sinistra, simpatizzanti e amici, i segretari dei partiti. Almeno duecento persone. Muti, per far parlare i cuori. Fermi, per far muovere le coscienze. Non solo una parentesi di solidarietà ma un atto di dolore collettivo. Il sindaco tiene le mani dietro la schiena. Il presidente del Consiglio lo imita. Onofaro, il vicesindaco, sta sull’ attenti con le mani lungo i fianchi e forse ripensa ai raduni dei boy scout. Gli esponenti di desta e di sinistra si guardano, ma non sono gli sguardi feroci di chi la pensa diversamente: stranamente sembrano sguardi umani. Silenzio e concentrazione. E’ un silenzio più impressionante di un urlo, di una invettiva. Alla fine del minuto scoppia un lungo applauso. Giù le maschere poi, si ricomincia.
LA SFIDUCIA A DE LUCA_ Al centro della seduta la mozione di sfiducia presentata dalla minoranza di centrosinistra al presidente del Consiglio Comunale Ludovico De Luca. I consiglieri Granata (PPI), Mancino e Pelliccia (RI), Del Giudice (DS) lo accusano di “incompetenza, parzialità e miopia politica”. Si accende il dibattito, si alzano le opinioni. Senza microfoni e registrazione però: i tecnici audio hanno disertato l’appuntamento. Attorno alla discussione della mozione di sfiducia sugli “errori e le omissioni” da parte di De Luca si apre una accesa polemica tra i gruppi consiliari.Alla fine, a scrutinio segreto, il presidente della Giunta ha ottenuto 11 voti di fiducia (una buona parte dei consiglieri della maggioranza), 4 di sfiducia (i quattro consiglieri di minoranza) e 5 schede bianche (1 consigliere di De, Stefano D’angelo e 4 della maggioranza) su 20 votanti. Fiducia rinnovata quindi al presidente del consiglio comunale, sia pure con quattro franchi “transfughi”. Ma quanta fatica. Quattro astenuti nella maggioranza: un colpo al cuore. L’esecutivo di centrodestra guidato dal sindaco Schiano non si era mai presentato spaccato ad una votazione. Toccherà adesso far quadrato sulla tenuta della coalizione. Ma il primo cittadino tende a sminuire:“Si è trattato di un momento di frizione, la maggioranza è salda e forte”.
A smorzare il discorso c’è stata poi una patetica discussione fra le coalizioni sulla detenzione della saggezza e della verità. Senza contare che in realtà “l’uomo più saggio – come diceva Nicolas Boileau – è colui che non crede affatto di esserlo”. Rinviata, all’unanimità, per l’ennesima volta, la nomina del Difensore Civico.
LA LETTERA DEL COMANDANTE_ Altro argomento caldo all’ordine del giorno è stato la discussione sulla lettera del comandante dei Vigili Urbani Angelo D’Onofrio. Si tratta di una missiva indirizzata al sindaco e al presidente del CC , protocollata l’11 ottobre scorso, in cui l’alto funzionario denuncia fatti di gravi illeciti amministrativi a carico di un consigliere comunale, Santolo Licciardiello di AN. Il capitano chiedeva un’indagine amministrativa per verificare le voci insistenti di abuso d’ufficio e raccomandazioni sul predetto consigliere. Il centrosinistra divulgò, nel corso di una conferenza, il documento che fu poi pubblicato integralmente da tutti i periodici locali. “Ho risposto al comandante in maniera privata –dice il sindaco Michele Schiano – così come la lettera mi è stata inviata. Nessuno aveva il diritto di divulgarla”. Parla poi per la prima volta Licciardiello rivolto ai banchi dell’opposizione. Poche parole, pesanti come un macigno, un chiaro anatema contro avversari politici e stampa locale : “Avete divulgato cose non vere, infamato vigliaccamente il mio nome. Ho preso seri provvedimenti: denunciato il comandante dei vigili e querelato tutti i giornali che ne hanno dato notizia”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Festa ai Ponti Rossi finita nel sangue, scarcerato presunto accoltellatore

Ha ottenuto gli arresti domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Questa la decisione presa dal gip Vinciguerra...

Nella stessa categoria