Sinistra ecologia libertà ritiene grave l’ingerenza delle forze dell’ordine intervenute mercoledì presso il presidio antidiscarica di Chiaiano- Marano . Durante il corso di una tranquilla assemblea, creatasi spontaneamente ai sensi degli art. 17 e 18 della costituzione Italiana, i quali sanciscono che i cittadini hanno il diritto di riunirsi anche il luogo aperto al pubblico senza darne preavviso, sono intervenute le forze dell’ordine per chiedere spiegazioni di quell’assemblea e di identificare qualche persona che si facesse garante per tutti. Ciò che avvenuto è gravissimo lede la libertà di ogni cittadino di potersi riunire in modo pacifico per discutere dei problemi del proprio territorio. A questi cittadini è stata negata da sempre il diritto a contribuire alle scelte ambientali , come invece sancito dalla convenzione di Aarhus, ora si vuole togliere anche la libertà di poterne discutere. Ancora una volta i diritti garantiti dalla Costituzione Italiana vengono lesi il primo fra tutti il diritto alla salute. Pensiamo che quest’ ulteriore attacco alla libertà e alla democrazia possano essere conseguenti anche ai fatti di Roma. Ci viene spontaneo pensare che il vero obiettivo è stato raggiunto. Impedire ai cittadini di esprimersi liberamente, (art. 21 della costituzione italiana), di manifestare il dissenso in questo paese, di potersi riunire liberamente per limitare l’informazione tra i cittadini stessi poiché il sapere rende le donne e gli uomini liberi di scegliere .
Stefania Fanelli (Sel Marano)
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