Qualiano, i ds cambiano faccia e sede

“O si cambia, o si muore” . Così al congresso diessino di Pesaro. Il motto, nel suo estremo realismo, sembra lo stesso anche a Qualiano. Vecchi nostalgici e nuove proposte. Qualche lacrima e tanti abbracci. Un tripudio di bandiere e colori, fiori, strette di mano e auguri accorati. Il direttivo DS di Qualiano cambia faccia e sede. Ieri mattina infatti c’è stata l’inaugurazione della nuova sezione del partito e la presentazione del nuovo direttivo. Alla guida della sezione “Enrico Berlinguer” è stato votato Rosario Petrillo, già membro direzionale provinciale del partito.
Via Cavour n.6, ore 11. A salutare amici e simpatizzanti è Raffaele Del Giudice, consigliere comunale di minoranza. “Inauguriamo la sede del partito – esordisce – ma al tempo stesso inauguriamo anche un percorso di attività politica necessariamente ‘nuova’ . Esistono tante energie interne al centrosinistra che vorremmo unire per tornare a governare in armonia il nostro amato paese. Vogliamo riaffermare e rinvigorire il significato unitario di una vasta partecipazione democratica e paritaria delle donne all’interno del partito. Vogliamo dare una svolta a questo gruppo politico”. Presenti all’inaugurazione i segretari delle sezioni DS di Giugliano, Lago Patria, Villaricca, Calvizzano. In ritardo arriva anche Diego Belliazzi, segretario provinciale dei DS. A sorpresa anche Donato Marrazzo, consigliere provinciale del Biancofiore. “Bisogna dare una spinta nuova alla politica –dice salutando tutti- coinvolgere la gente, scendere nelle piazza, dare un nuovo impulso ai giovani, coinvolgerli, renderli consapevoli del proprio futuro, pur con ideologie diverse”. Al grido di “democrazia, vivibilità e sviluppo: una sinistra più forte nell’Ulivo per essere protagonisti del futuro” si è aperta la cerimonia di apertura della sede. Ottimisticamente vitale è sembrato il nuovo segretario, Rosario Petrillo. Giovane e caparbio. Timido ma disinvolto. Non ha retto alle lacrime quando è stato calorosamente applaudito da amici, sostenitori e vecchi compagni di partito. Parole fiduciose le sue, forse un po’ troppo ottimistiche : “Dobbiamo far crescere la sinistra: con un grande Ulivo si può tornare a vincere. La voglia di fare non manca. Il cammino di rinnovo si è avviato, adesso possiamo raggiungere qualsiasi risultato”. Rinfresco, champagne, baci e abbracci prima dell’immancabile foto ricordo. Un importante incontro per sottolineare “gli elementi di solidarietà e di collaborazione fra tutti coloro che cercano di raggiungere, anche se da diversi punti, l’ affermazione dei valori di libertà, di giustizia sociale e difesa dei diritti umani” conclude Del Giudice. E soprattutto un momento di riflessione per progettare il domani.