“Mi fa sorridere la mozione di censura presentata dal consigliere Bertini, il
quale, prima che io accettassi l’incarico di assessore al Bilancio nella
Giunta Cavallo, mi aveva nominato revisore dei conti ed incaricato di
organizzare un convegno sull’artigianato in Città, manifestazione che lo stesso
Bertini ritenne organizzata in maniera eccellente elogiandomi pubblicamente in
diverse sedi. Ora la domanda che faccio a Bertini é questa: si era sbagliato
all’ora, considerandomi una persona professionalmente seria e preparata, o si
sta sbagliando adesso criticando il mio operato?”. Queste le prime
dichiarazioni dell’assessore Oreste Granata dopo che in mattinata il capogruppo
de “L’Altra Marano” aveva presentato un documento di censura verso l’esponente
della Giunta Cavallo. L’assessore al Bilancio risponde punto per punto alle
accuse mosse dal consigliere Bertini, smontando pezzo dopo pezzo la piramide di
illazioni e provocazioni. “Sulla questione del dirigente dell’area Economico-
Finanziaria credo non ci sia neanche da discutere, visto che domani prenderà
servizio la dottoressa Gargiulo – afferma Granata -. Anche i presunti ritardi
nella presentazione del Bilancio e del Rendiconto sono falsità. A differenza di
quanto fatto in passato si sono volute approfondire le singole questioni senza
voler fare un braccio di ferro con i consiglieri mortificando gli stessi non
dando spiegazioni nel merito. Sulla questione dello stralcio degli 11 milioni
di residui attivi, che saranno oggetto di un approfondimento delle
responsabilita’, spero non preoccupi personalmente il consigliere in quanto
sono residui principalmente relativi agli anni in cui lo stesso ha ricoperto
l’incarico di Sindaco. La strategia per il risanamento finanziario dell’Ente,
cosa che hanno provato le altre Amministrazioni fallendo, mi sembra un
programma molto serio e coraggioso. Mettere mano al patrimonio e ai condoni,
istituire le strisce blu e ridurre la spesa dell’Ente sono strategie coerenti
con una moderna Amministrazione. Mi viene in mente- prosegue Granata – un
recente spot pubblicitario che recita: ” I politici guardano alle prossime
elezioni, mentre gli statisti al futuro delle nuove generazioni”. Nel caso
specifico l’operato e l’atteggiamento del consigliere Bertini invece di essere
proiettato in una opposizione costruttiva, é orientato solo a fare
ostruzionismo e demagogia, delegittimando il volere sovrano del Popolo, nella
speranza di nuove elezioni, che comunque non lo vedrebbero vincitore. Il
sottoscritto -conclude Granata- rispetta i capelli bianchi ed il curriculum
politico del consigliere Bertini, ma lo invita a prendere atto che il Popolo
maranese non lo ha voluto come Sindaco della Città. Per tanto il suo
atteggiamento non deve traboccare in una posizione tirannica di colui che a
tutti i costi vuole conquistare la scena di Sindaco della Città, attaccando
persone perbene che stanno sacrificando la propria famiglia, la salute ed il
proprio lavoro per il bene comune della Città di Marano, non avendo interessi
personali o di altra natura”.
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