Mercoledì 11 gennaio, nella biblioteca comunale di Villaricca, come sempre alle 17:30, torna l’appuntamento settimanale con la cultura, Un Caffè con l’autore. Questa settimana la presentazione del nuovo album dei Malaika Revoluciòn Humana.
Il disco. “Revoluciòn humana”, è frutto di un lavoro totalmente auto-finanziato e auto-prodotto, a testimonianza delle enormi difficoltà in cui si trova chi cerca di promuovere un genere di musica distante e alternativo dai canoni commerciali imposti dal mercato discografico. Al termine delle serate in programma, infatti, l’EP (disco con quattro tracce audio) verrà messo in vendita con un contributo minimo. Il disco, così come si legge dal retro della copertina, è “dedicato ai protagonisti dell’ondata rivoluzionaria araba ed ai fratelli e alle sorelle che erano partiti in cerca di una vita migliore e ora dormono in fondo al mediterraneo”. Sono quattro le canzoni raccolte all’interno dell’EP dei Malaika. Il primo brano, Scirocco, racconta storie di sofferenza e di immigrazione, dedicato a chi abbandona la propria famiglia e tenta di raggiungere le nostre coste in cerca di un’opportunità, in fuga dalla guerra e dalla povertà che li opprime, accatastati in centinaia all’interno di barconi carichi di speranza. E’ al mare che si affidano, “un mare che molto spesso è fonte di vita, ma altrettanto spesso di morte”, così come ci racconta uno degli autori della canzone, Pino Ruffo: molte volte, è proprio il mare a tradire, “scirocco, sul i scarp ‘nfracetat ‘nderr a ren’ so’ turnat’”, infrangendo i sogni e le aspettative degli emigranti. L’artista che proprio al mare deve gran parte della sua ispirazione, un mare che l’ha accompagnato nella sua infanzia di pescatore insieme al padre, Pasquale Pescidoro, a cui il cantautore puteolano ha dedicato una canzone, Addo’ stai. Malaika è il secondo brano, canzone d’amore in lingua swahili resa celebre da Miriam Makeba, cantata da Pino Ruffo con la partecipazione di sua moglie Angela Lymo con la piccola Carla. Il brano “Sole Sole”, invece, è un rifacimento di un testo scritto ai tempi della guerra in Iraq, una preghiera al sole, così come usavano fare gli indiani d’America. L’ultimo brano, “Al Thawra”, è una canzone arabo italiana che racconta delle lotte di liberazione dei rivoluzionari della primavera araba, un brano di riscatto e di vittorie, dove l’umanità e la fratellanza dei popoli si è imposta oltre le divisioni politiche.
Il gruppo è formato da Pino Ruffo, voce e percussioni; Sergio Esposito, studioso di jazz, alle chitarre; e da Massimo Capocotta alla fisarmonica. Durante le esibizioni, inoltre, si aggiungono le coreografie di Ornella Iuorio, le poesie di Nabil Ayachi e la mostra di disegni di Mauro Pandolfi. Un gruppo i cui interessi vanno oltre la musica, accomunati dalle battaglie anti-razziste e sempre solidali con gli emarginati, in una visione del mondo che sia sempre più multietnica e multirazziale, innescando processi di integrazione e fratellanza tra i popoli.
L’iniziativa, nello stile inconfondibile di Un Caffé con l’autore, sarà caratterizzata dalla lettura di alcuni brani scelti con recitativo del Collettivo teatrale L’anima ed il suo doppio – Associazione TeatroinFiore, con la regia di Lucio Michetti. Sulle letture effetti e coloriture musicali in un intrigo di musica, teatro e letteratura di straordinario livello culturale. A coordinare l’iniziativa, Salvatore Salatiello, Cittadinanzattiva Napoli Nord.
Tra i prossimi appuntamenti in programma: 101 modi di vivere la napoletanità (18 gennaio), Donna e Uomo: due modi di essere, di Enrica Romano (25 gennaio) Persona, un libro del Prof. Giuseppe Limone, Ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica presso l’Università Federico II° di Napoli, (1 Febbraio 2012), Il Fiore della vita, Ciro Bevilaqua (8 Febbraio 2012); Ali per volare, Consiglia Napolano (15 Febbraio 2012).
Comunicato stampa

